Ho la fortuna di avere un pugno di amiche sulle quali so di poter sempre contare. Come dire, poche ma buone. Quasi tutte sono mie amiche da oltre 30 anni e nemmeno i chilometri che in alcuni casi ci separano riescono a tenerci realmente lontane. Sono tutte molto diverse tra loro e stenterei a trovare un fil rouge che le accomuni, a parte il fatto di essere mie amiche.
Sabato sera, una loro mi manda un messaggio: "che ne dici se domani vengo a pranzo da te?". Ma certo! Era da un po' che non ci vedevamo, perché questa mia straordinaria amica, ad un'età in cui gli altri pensano alla pensione, si è iscritta all'Università e, benché lavori, sta macinando esami come un bulldozer. Del resto, lei è così: una volontà d'acciaio ed un coraggio leonino. Solo che, appunto, di tempo gliene resta poco e sono stata felice che ieri sia presa qualche ora di pausa per stare con me.
Certo, non avendo previsto la sua venuta, ho dovuto un po' improvvisare. Tuttavia, non ho voluto mancare di fare un dolcino, perché so che lei, che pure si tiene in formissima, al dolce non sa resistere. Fatto l'inventario di quello che avevo in casa e non volendo uscire per comprare altro, ho pensato di adattare ai frutti di stagione quella che è stata la prima torta che io abbia imparato a fare da ragazzina: la torta di mele.
La ricetta viene dal famoso quadernino della mia mamma, che, malconcio e spataccato com'è, rimane sempre un carissimo ricordo.
E' una ricetta molto semplice, alla portata, appunto, di una ragazzina qual ero, ma sempre gradita, oltre che molto versatile. Ieri, l'ho fatta con le ciliegie, ma avrei potuto farla con le albicocche o con le pesche o altra frutta di stagione.
Torta di ciliegie
Farina 135 g
Zucchero 135 g
Burro 100 g
Uova 2
Latte 2 cucchiai
Ciliegie 300 g
Lievito per dolci 1/2 bustina
Zucchero a velo 1 cucchiaio
Estratto di vaniglia
Con le fruste, montare il burro con lo zucchero; uno alla volta, aggiungere i tuorli. Continuando a lavorare con le fruste, aggiungere, un po' alla volta, la farina setacciata insieme al lievito, l'estratto di vaniglia (io ho usato quello fatto da me) ed il latte. Montare gli albumi a neve non troppo soda. Mescolare un cucchiaio di albumi montati al resto dell'impasto e, una volta che il tutto risulta più fluido, aggiungere più delicatamente il resto degli albumi, mescolando dall'alto verso il basso. Imburrare ed infarinare una teglia da 20 cm e versarci dentro l'impasto. Snocciolare le ciliegie e distribuirle sulla torta, premendo leggermente per farle affondare un po'. Infornare a 180 gradi per 40-45 minuti, facendo la prova con lo stuzzicadenti. Spolverizzare con lo zucchero a velo.
Aggiornamento: mia figlia l'ha fatta con i frutti di bosco e pare sia venuta una roba spaziale.
Ciao Mariella! Quanto tempo che non riesco a passare di qui.... :-(
RispondiEliminaA dire la verità ultimamente il tempo che mi resta per le mie passioni non è mai abbastanza e anche il mio blog e (soprattutto) la mia cucina ne sta soffrendo molto.
Ma questa torta è così confortante che mi devo prendere la briga di riaccendere il forno e provarla.
Oddio, accendere il forno potrebbe essere una valida scusa per scaldarsi un po' in questa estate isterica che abbiamo a Milano. Un giorno fa bello e l'altro si gela.
Insomma, mi salvo il tutto e ci proverò presto.
Baci
Nora