Diavolo di una donna! Parlo della Van Pelt, ovviamente, che una ne fa e cento ne pensa, mentre noi arranchiamo per starle dietro. E cosa si è inventata, stavolta? Il club del 27, cioè un gruppo di pazze di blogger che rifà le ricette del tema del mese, cioè quella serie di approfondimenti che, ogni mese, affianca le sfide dell' MTC. Alessandra non ha fatto in tempo ad illustrarci la cosa, che, immediatamente, le adesioni si sono susseguite entusiaste.
E partiamo col botto, anzi con la botta glicemica fornita dalle torte a strati, tipiche della tradizione statunitense. Onestamente, non sono esattamente il mio genere, ma ero curiosa di provarci e, comunque, il piacere di giocare insieme alle altre del gruppo, di mostrarci orgogliosamente i nostri successi o di chiedere conforto e consigli per i fallimenti è impagabile.
Io ho scelto la Smith Island Cake, attratta da quella glassa al latte condensato. Se volete approfondire le origini di questa torta, vi rimando all' esauriente post di Valentina Orlando che, ai tempi, realizzò questa torta per il tema del mese legato alla Red Velvet.
Io ho seguito pedissequamente la ricetta da lei riportata, solo che, immersa nel tentativo (infruttuoso) di trasferire i dati dal vecchio cellulare al nuovo, mi son distratta ed ho fatto bruciare due teglie di impasto. Un nervoso, ma un nervoso!! Alla fine, mi son dovuta rassegnare a fare una torta a sei strati, anziché otto e, tutto sommato, va bene anche così.
WARNING: se siete a dieta, passate oltre, perché credo che questa sia la torta più calorica che abbia fatto in vita mia.
Smith Island Cake
Dose per una torta di 22 cm di diametro
Ingredienti:
Per la torta
Burro a temp ambiente 226 g
Farina 00 400 g
Zucchero 400 g
Uova grandi 5 (circa 300 g)
Latte condensato 170 g
Estratto di vaniglia 2 cucchiaini
Acqua 100 ml
Lievito per dolci 1 cucchiaino
Sale 1/4 di cucchiaino
8 stampi usa e getta da 22 cm di diametro, imburrati e infarinati. (Meno male che il quasi genero non legge l'italiano, perchè gli si sarebbe arricciato il baffo all'idea di tutti questi stampi usa e getta. Infatti, in Austria, non li vendono).
Preriscaldare il forno a 180°.
Pesare da vuota la ciotola che si intenderà usare (io ho lavorato in planetaria).
Setacciare la farina , il sale e il lievito.
In un mixer lavorare a crema il burro e lo zucchero, fino ad avere un composto ben montato.
Unire le uova uno alla volta e far inglobare bene prima di aggiungere il successivo.
Abbassare la velocità al minimo e unire gli ingredienti secchi setacciati, un po’ alla volta.
Sempre a bassa velocità unire il latte condensato ( l'impiego di un prodotto della tanto esecrata multinazionale sarebbe un altro motivo di arriciamento del baffo del quasi genero), la vaniglia e l’acqua.
Pesare la ciotola con l'impasto, sottrarre la tara, dividere per 8 e versare 1/8 di impasto in ogni stampo.
Cuocere 2 stampi alla volta per 8’-9’.
Controllare la cottura, non devono gonfiare, né scurire troppo.
Sfornare e lasciar raffreddare, proseguire con gli altri stampi.
Una volta ottenuti tutti gli strati rimuoverli delicatamente dallo stampo, rovesciandoli su della pellicola e NON sovrapponendoli. Conservare in frigo fino al momento di assemblare la torta.
Per la glassa
Zucchero a velo 400 g
Latte condensato 170 g
Cioccolato fondente tritato 141 g
Burro 113 g
Estratto di vaniglia 1 cucchiaino
Acqua bollente 8/10 cucchiai
Unire lo zucchero al latte condensato, portare su fuoco medio-basso e far sciogliere, mescolando.
Aggiungere il cioccolato tritato e il burro a pezzetti, mescolando fino a far sciogliere tutto.
A questo punto, inserire l’acqua bollente, un paio di cucchiai alla volta, per ottenere una consistenza liquida e cremosa, regolatevi considerando che occorrono circa 10’ di cottura.
Al termine, lontano dal fuoco , aggiungere l’estratto di vaniglia.
Non far raffreddare troppo, altrimenti la glassa indurirà.
Assemblaggio
Poggiare su un piatto della stessa misura della torta un primo disco di pasta e versare 3 cucchiai di glassa, sovrapporre il secondo disco e glassare, continuare così fino ad aver esaurito tutti gli strati.
Una volta ricomposta la torta glassare tutta la superficie e i bordi laterali lasciando scolare la glassa in eccesso. Decorare, volendo, con dei trucioli di cioccolato bianco.
Nel giro di un paio di ore la glassa asciugherà.
Si conserva bene a temperatura ambiente.
Con questa ricetta partecipo al Club del 27
E questo è il banner, disegnato dalla nostra grande Francesca Carloni.
E questo è il banner, disegnato dalla nostra grande Francesca Carloni.