Erano i primi anni '70, quando, una sera, mio cognato ci portò a cena in un ristorante alle falde del Vesuvio. Era un postaccio, con un'enorme sala, modello "grande, grosso matrimonio cafone", ma ci eravamo andati perché il locale era famoso per un piatto che, allora, suonava piuttosto insolito: pasta e fagioli con le cozze. Erano anni innocenti, in cui ancora la cucina non aveva conosciuto le sperimentazioni estreme o la contaminazione con cucine di tutto il mondo, per cui un simile abbinamento sembrava un'eresia ardita. Ma ci piacque ed anche parecchio.
Volendo, quindi, celebrare un legume così prezioso come il fagiolo, cui il Calendario del cibo dedica la giornata, ho pensato di far conoscere questa pasta, che magari, a latitudini più settentrionali, non è altrettanto nota.
Premetto che la mia versione non è esattamente quella canonica, che prevede la preparazione di un sughetto di pomodorini freschi da aggiungere ai fagioli lessati. Il fatto è che mio marito il pomodoro a pezzi non lo ama ed è capace di scartare i singoli pezzetti uno ad uno. Il che, unito al fatto che mangia con la lentezza di un bradipo (tipo tre tubetti e due fagioli ad ogni boccone...) rischia di farmi seriamente sclerare. Per cui, onde evitare di trasformare il pranzo in un fattaccio da cronaca nera, opto per la passata (poca, perché il pomodoro non deve prevalere) e devo dire che, onestamente, non si avverte una differenza di gusto.
Pasta e fagioli con le cozze (x 3)
Cozze 500 g
Fagioli cannellini 200 g
Pasta mista 200 g
Olio 1 cucchiaio
Passata di pomodoro 1 cucchiaio
Sedano 1 gambo
Aglio 1 spicchio
Peperoncino
Sale
Io ho usato i cannellini freschi, per cui li ho cotti direttamente in pentola coperti d'acqua, a cui ho aggiunto l'aglio, il sedano, l'olio, il peperoncino e la passata.
Pulire le cozze e farle aprire sul fuoco. Sgusciarle e metterle in una ciotola, coprendole con la loro acqua filtrata.
Una volta che i fagioli sarano cotti, levare parte dell'acqua e tenerla da parte in caldo.
Versare la pasta nei fagioli e cuocerla, aggiungendo, man mano, l'acqua delle cozze e, se necessario, anche parte dell'acqua dei fagioi tenuta da parte. Un minuto prima del completamento della cottura, aggiungere le cozze. Il risultato dovrà essere piuttosto asciutto, perché, da noi, la pasta con i legumi non è mai una minestra.