Ieri, per usare una di quelle parole un po' desuete che mi piacciono tanto e che non meritano di finire nell'oblio, mi sentivo neghittosa... Non avevo voglia di far nulla, nemmeno di cucinare, il che, per me, rappresenta davvero un brutto sintomo e nemmeno di leggere, sintomo, se possibile, anche peggiore. Alla fine, ho preso un po' di vecchie riviste di cucina e mi son messa a sfogliarle. Ad un certo punto, mi cade l'occhio su una ricetta di pasta, che mi sembrava molto promettente. Realizzo di avere in casa tutto il necessario e, immediatamente, mi riscuoto dall'abulia e, messa da parte l' idea di risolvere la cena con una carbonara, mi metto in moto. In realtà, strano a dirsi, quello che mi mancava erano i rigatoni, ma poco male: ho risolto usando gli ziti.
Devo dire che le premesse sono state mantenute: una piatto profumato, saporito, che, a prima vista, può sembrare un po' "brigoso" da preparare, ma, in realtà, col sac à poche, la pasta si farcisce rapidamente.
Rigatoni ripieni di tonno (da Sale&Pepe)
Devo dire che le premesse sono state mantenute: una piatto profumato, saporito, che, a prima vista, può sembrare un po' "brigoso" da preparare, ma, in realtà, col sac à poche, la pasta si farcisce rapidamente.
Rigatoni ripieni di tonno (da Sale&Pepe)
Rigatoni (ziti) 300 g
Tonno sott'olio 300 g
Olive nere 15
Capperi 1 cucchiaio
Basilico 10 foglie
Limone 1
Aglio 1 spicchio
Origano 2 cucchiaini
Pan grattato 3 cucchiai
Olio evo 4 cucchiai
Sale
Pepe
Sgocciolare il tonno dall'olio di conservazione e metterlo in un mixer, insieme alle olive snocciolate, i capperi dissalati, il basilico, la scorza di limone (solo la parte gialla) ed un cucchiaio d'olio. Frullare il tutto e mettere il composto ottenuto in un sac à poche, munito di bocchetta liscia del diametro adeguato al formato di pasta. Cuocere molto, molto al dente la pasta in acqua salata (andarci piano col sale, perché il ripieno è parecchio sapido) e scolarla. Benché sulla rivista non fosse precisato, una volta scolata la pasta, l'ho passata per un minuto sotto il getto d'acqua fredda, messa in una ciotola, irrorata con un po' d'olio e mescolata, in modo da ungerla bene ed evitare che, mentre procedevo con la farcitura, si seccasse. Con l'aiuto del sac à poche, riempire la pasta con la crema di tonno e disporre gli ziti in una pirofila unta d'olio. In una ciotolina, mettere il pan grattato, l'aglio finemente tritato, l'origano, un po' di sale, pepe di mulinello, due cucchiai d'olio ed uno d'acqua. Impastare il tutto e distribuirlo sulla pasta. Infornare a 180 gradi per 15 minuti.
Sgocciolare il tonno dall'olio di conservazione e metterlo in un mixer, insieme alle olive snocciolate, i capperi dissalati, il basilico, la scorza di limone (solo la parte gialla) ed un cucchiaio d'olio. Frullare il tutto e mettere il composto ottenuto in un sac à poche, munito di bocchetta liscia del diametro adeguato al formato di pasta. Cuocere molto, molto al dente la pasta in acqua salata (andarci piano col sale, perché il ripieno è parecchio sapido) e scolarla. Benché sulla rivista non fosse precisato, una volta scolata la pasta, l'ho passata per un minuto sotto il getto d'acqua fredda, messa in una ciotola, irrorata con un po' d'olio e mescolata, in modo da ungerla bene ed evitare che, mentre procedevo con la farcitura, si seccasse. Con l'aiuto del sac à poche, riempire la pasta con la crema di tonno e disporre gli ziti in una pirofila unta d'olio. In una ciotolina, mettere il pan grattato, l'aglio finemente tritato, l'origano, un po' di sale, pepe di mulinello, due cucchiai d'olio ed uno d'acqua. Impastare il tutto e distribuirlo sulla pasta. Infornare a 180 gradi per 15 minuti.