venerdì 5 maggio 2017

Ancora il quaderno della mamma

Per "torte da credenza" s'intendono tutte quelle torte che, non contenendo creme, panna o altri ingredienti deperibili non necessitano di essere conservate in frigo, ma possono, appunto, essere tenute per qualche giorno nella credenza senza problemi. 
Si tratta delle classiche torte casalinghe, facili, veloci e alla portata pressoché di chiunque sia armato di un minimo di buona volontà e preferisca servire ai propri familiari un dolce genuino, fatto in casa, anziché un prodotto industriale.
Volendo contribuire anche io alla giornata che il Calendario del cibo italiano dedica a questi pilastri della cucina "delle nonne", mi è venuto spontaneo andare a spulciare il quaderno delle ricette ereditato dalla mia mamma. Come mi aspettavo, ho trovato numerose ricette che rientravano in questa categoria. La scelta è caduta su una torta alle castagne, che non sarà molto di stagione, ma il caso ha voluto che proprio sabato scorso, una carissima amica mi abbia fatto arrivare, da Parigi, due barattoli della buonissima crema di castagne dell'Ardeche, di cui, l'ultima volta che sono stata nelle Ville Lumiere, avevo si fatto scorta, per poi vedermela sequestrare in aeroporto...



Dolce invernale

Farina 00                                100 g
Zucchero                                100 g
Burro                                      100 g
Confettura di castagne           250 g
Uova                                       2
Rum                                        3 cucchiai
Zucchero a velo                      1 cucchiaio
Lievito per dolce                     1 bustina 
Sale                                        1 pizzico

Lavorare le uova con lo zucchero ed il sale, aiutandosi con le fruste elettriche. Quando il composto sarà ben gonfio, aggiungere il rum. Setacciare la farina con il lievito ed unirla a cucchiaiate alla montata di uova. Sempre servendosi delle fruste, incorporare il burro molto morbido e la confettura di castagne. Versare in uno stampo imburrato e infarinato e cuocere a 180 gradi per circa 40 minuti. Una volta fredda e sformata, spolverizzare con lo zucchero a velo.
*Nella ricetta non sono indicate le dimensioni della teglia; io ne ho usata una da 13 cm di diametro, ma ho dimezzato le dosi.




5 commenti:

  1. Mariella mi ricordo che a Napoli hai raccontato questa storia della crema sequestrata. Che nervi! Meno male che la tua amica te ne ha mandata dell'altra per fare questo meraviglioso dolce. un bascione

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  2. Oh mamma!! Con la confettura di castagne direttamente nell'impasto...la adoro!!!
    Dev'essere di una bontà da urlo!!!!

    Un abbraccio
    monica

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  3. Ho visto una ricetta simile in un libro di cucina francese e da tempo voglio provarla....deve essere di un buono !! La confettura di castagne è una droga per me 😊 spulca spulcia nel quaderno di tua mamma e noi siamo qua ad aspettarti.

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  4. La crema di castagne nell'impasto deve essere buonissima, va provata, un'ottima torta da credenza... saluti

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  5. ma che belli sono i quaderni delle mamme e delle nonne e quanti tesori nascondono

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