lunedì 8 maggio 2017

Parmigiana di carciofi

La bontà e - oserei dire - l'esuberanza della frutta e verdure campane è tale che difficilmente mi sembra di poter trovare una qualità superiore nei prodotti di un'altra regione. Campanilismo? Non direi, visto che non ho nessuna difficoltà ad riconoscere, per esempio, la superiorità indiscussa dei carciofi laziali.

Con queste meravigliose mammole, portatemi direttamente da Roma da un'amica, ho preparato una napoletanissima parmigiana di carciofi.

Parmigiana di carciofi

Carciofi             4
Fior di latte       150 g
Ragù                  2 tazze
Uova                  2
Farina                4 cucchiai
Parmigiano        3       "
Sale 
Olio per friggere (io evo)

Mondare i carciofi e tagliarli a fettine sottili, ma non sottilissime, immergendole, man mano, in acqua acidulata con succo di limone.   
Scottare le fette di carciofo in acqua bollente salata per un paio di minuti e scolarle accuratamente. Passare le fette di carciofo prima nella farina e poi nell'uovo battuto e friggerle, finché saranno dorate.



Stendere un po' di ragù sul fondo di una pirofila (io ne avevo in congelatore, ma va bene anche una normale salsa di pomodoro), disporre uno strato di carciofi, fettine di fior di latte, parmigiano e ancora ragù. Continuare così, fino ad esaurimento degli ingredienti. Infornare a 180 gradi per una mezz'ora.


Con questa ricetta partecipo alla giornata della mammola per il Calendario del cibo italiano.



1 commento:

  1. Ecco, queste sono preparazioni che noi liguri, coi nostri carciofi spinosi, non possiamo permetterci. E devono essere straordinari...

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