mercoledì 22 luglio 2020

Pollo alle arachidi con riso rosso

Ed eccoci alla seconda, temutissima fase di questo MTC-taste the world: la prova creativa. Temutissima, perché il rischio di andare fuori tema o di mancare di rispetto ad una tradizione consolidata era alto, per cui già essere riuscita ad evitare queste due insidie, sarebbe, per me, un bel risultato.
Ragionando sulle materie prime che sono andate avanti e indietro tra Africa e America, il pensiero è andato subito alle arachidi e lì si è fissato. Sapevo per certo che le arachidi sono impiegate nella cucina africana, ma non ero sicurissima sul loro abbinamento col pomodoro. Come ho detto, però, ormai mi ero fissata ed ho deciso di rischiare, pur sapendo che, in caso di errore, non avrei avuto il tempo per un'altra prova. Per fortuna, invece, la cosa ha funzionato: le arachidi, in definitiva, non si sentivano tantissimo, giusto un sapore di fondo (avrei dovuto osare di più?...), ma, in compenso, hanno regalato una piacevolissima cremosità alla salsa. E che Ale mi perdoni, vista la sua allergia verso queste Leguminose!

Pollo alle arachidi e riso rosso

2                                                 Sovracosce di pollo
1                                                 Cipolla media
2                                                 Spicchi di aglio
1/2 barattolo                               Pomodori pelati a dadini
5 cm                                           Radice di zenzero
                                                   Peperoncino
1 cucchiaino                               Paprika affumicata
2 cucchiai                                   Pasta di arachidi
200 g                                          Riso Basmati
40 g                                            Burro
                                                   Timo
q.b.                                             Sale

Rosolare nel wok (o in una padella a bordi alti) le sovracosce di pollo, in modo che siano ben dorate da tutti i lati, quindi metterle da parte. Fare sciogliere 20 g di burro e unire la cipolla  e l'aglio tritati, il peperoncino (quantità secondo i propri gusti e secondo la piccantezza del peperoncino a disposizione) e lo zenzero grattugiato. Quando la cipolla apparirà quasi sfatta, unire i pomodori, la paprika, le foglie di qualche rametto di timo e la pasta di arachidi, sciolta con un po' d'acqua (la pasta di arachidi si ottiene frullando a lungo le arachidi pelate, ma, volendo, si può usare anche il burro di arachidi confezionato). Rimettere nel wok il pollo e completare la cottura. Prelevare 200 ml della salsa che si sarà formata, aggiungerci 200 ml di acqua, versarli in un'altra pentola e portarli a bollore.
Sciacquare il riso sotto acqua corrente fredda, finché l'acqua non diventa trasparente. In una casseruola, sciogliere i rimanenti 20 g di burro e tostarvi il riso; aggiungere la salsa diluita bollente, dare una mescolata, coprire con un coperchio e proseguire la cottura a fiamma bassa per circa 18 minuti. Trascorso questo tempo, spegnere il fuoco, mettere uno strofinaccio pulito tra pentola e coperchio e attendere 5 minuti, dopodiché, sgranare il riso con una forchetta, unirlo al pollo e servire.




                           

mercoledì 15 luglio 2020

Red rice



Come sapete, l'MTC è tornato, prima un po' in sordina con l'MTC-smart, adesso con un progetto di ampio respiro, che innalza, non di poco, l'asticella. Se, finora, MTC aveva significato imparare nuove tecniche e sperimentarne tutte le potenzialità, in questa nuova fase ci concentreremo sugli aspetti più culturali legati al cibo. E lo faremo esplorando le tradizioni culinarie delle minoranze etniche, la cui identità, come sempre accade, è fortemente legata al cibo.
Pariamo da una comunità di cui, confesso, ignoravo l'esistenza: i Gullah-Geechee. Si tratta di una comunità di discendenti degli schiavi africani, che furono portati negli Stati Uniti al preciso scopo di coltivare il riso, nelle zone paludose del North Carolina e della Georgia. Grazie alla condizione di semi-isolamento in cui vissero, hanno mantenuto un forte legame con la loro terra di origine, che si manifesta sia nelle tradizioni culinarie che nella lingua, che, tuttora, rimane molto simile alle lingue parlate nell'Africa Occidentale. Ma, se volete approfondire la questione, tutto questo viene ottimamente spiegato da Alessandra nel video che trovate qui.
La sfida si articolerà in due fasi: nella prima, si riproduce il piatto identitario per eccellenza della comunità che stiamo studiando, mentre, nella seconda, proviamo a cucinare un piatto che sia ispirato a quella cultura.
Per i Gullah-Geechee, partiamo rifacendo il red rice, il riso rosso, piatto nel quale si incontrano il riso portato dall'Africa e il pomodoro americano. Prima di farlo, pensavo che, alla fine, fosse un semplice riso al pomodoro e, invece, sono rimasta piacevolmente colpita dalla sua peculiarità.

INGREDIENTI
3 fette di bacon a cubetti o 3 cucchiai di burro 
½ tazza di cipolla tritata (mezza cipolla) 
1 spicchio d’aglio tritato 
1 tazza di riso a grano lungo (225 g) (per me, Basmati)
 180 g di passata di pomodoro 
1 cucchiaino di zucchero (facoltativo)
1 cucchiaino di sale 
½ cucchiaino di pepe nero
1 foglia di alloro 
2 tazze di brodo di pollo o acqua (470 ml)
Coriandolo o prezzemolo per decorare

PREPARAZIONE

1. Se usate il bacon, fatelo cuocere a fiamma media, in una larga casseruola, fino a quando i cubetti sono croccanti e il bacon ha rilasciato il suo grasso (6-8 minuti). Scolate il bacon e tenetelo da parte. Se usate il burro, fatelo fondere, sempre in un’ampia casseruola. (Io ho usato pancetta affumicata, che, però, ha rilasciato poco grasso, per cui  ho aggiunto anche una noce di burro)

2. Aggiungete la cipolla e fatela cuocere nel grasso, fino a quando sarà traslucida (2-3 minuti). Aggiungete l’aglio e proseguite la cottura per un minuto circa. Unite poi il riso e cuocetelo, mescolando, fino a quando i chicchi perderanno la loro trasparenza. Unite quindi tutti gli altri ingredienti e portate a bollore, a fiamma alta.

3. Abbassate la fiamma, mettete il coperchio e proseguite la cottura per 20-25 minuti, mescolando di tanto in tanto. (Controllate la cottura, perché il mio riso ci ha impiegato meno tempo, credo 15 minuti). Quando il riso è cotto, spegnete il fuoco e fate riposare per 5 minuti, sempre coperto. Dopodiché, eliminate la foglia di alloro e sgranate il riso con una forchetta, prima di rovesciarlo nel piatto da portata.

4. Regolate di sale e pepe e , se avete usato il bacon, guarnitelo con i cubetti tenuti da parte