giovedì 4 ottobre 2012

Giocando con i grandi chefs


 Che Massimo Bottura dell' Osteria La Francescana sia uno dei più famosi chef italiani è risaputo, uno chef visionario e innovatore, ma saldamente ancorato nelle sue radici. Purtroppo, non ho mai avuto occasione di mangiare nel suo ristorante, ma l'ho ascoltato illustrare la sua idea di cucina a "Identità Golose" e ne sono rimasta affascinata. 
Una delle sue preparazioni più conosciute è il Croccantino di foie gras: un piccolo parallelepipedo di foie gras, con un "cuore" di aceto balsamico tradizionale di Modena di 40 anni, rivestito di granella di nocciole ed infilato su uno stecco, come se fosse un gelato. Solo ad immaginarlo mi viene l' acquolina...Si, lo so, molti sono contrari al foie gras per motivi etici, si, lo so, il foie gras è costoso e c'è la crisi...Insomma, m'è saltato in mente di giocare a farne una versione povera e politically correct, utilizzando i fegatini di pollo. In fondo, polli ed oche sempre uccelli sono!
Invece di ispirarmi al Magnum, mi sono ispirata ai Chupa Chups ( lo sapevate che il logo di queste caramelle è stato creato nientemeno che da Salvador Dalì ? ). Sono nati così i miei:

LIVER POPS

Fegatini di pollo                        200 g.
Panna liquida                            50 ml.
Cipolla tritata                            1 tbs.
Granella di nocciole                  2 tbs.
Aceto balsamico tradizionale    2 tsp.
Caffè                                         2 tsp.
Olio evo                                    1 tbs.
Sale
Cognac                                       1 tbs.

Rosolare la cipolla nell'olio, quando è diventata trasparente, aggiungere i fegatini e rosolarli, sfumando col cognac. Quando sono cotti, salarli e frullarli, insieme alla panna. A questo punto, assaggiando per verificare se fosse giusto di sale, mi è balenata un' idea: che il sapore potesse abbinarsi con quello del caffè.. Lo so, può sembrare un abbinamento bizzarro, ma ho voluto provare. Detto fatto, ho diviso il composto in due ciotoline. In una parte ho aggiunto l'aceto balsamico, mentre nell' altra ho aggiunto il caffè. Bè, avevo ragione...il caffè ci sta divinamente. Ho messo entrambe le ciotoline in frigo, per far rassodare il composto, intanto che cercavo gli stecchi. Ora...io "SO" di averceli questi stecchi...mi son capitati davanti agli occhi non più tardi di 20 giorni fa, quando ho fatto ordine nel mio armadio delle caccavelle, ma, ieri, non c'è stato verso di trovarli. Non volendo tirar giù tutta la mia abnorme attrezzatura di cucina, ho ripiegato su un'altra soluzione: ho preso delle cannucce per bibite e le ho tagliate. Quando il composto si è solidificato, ho formato delle palline, le ho infilzate sulle cannucce ed ho rotolato le palline nella granella di nocciole.


5 commenti:

  1. Ma che bella idea, complimenti. Devono essere buonissimi.

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  2. Grazie, Dida. Mi sono proprio divertita a prepararli.

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  3. Sei un genio, meglio di bottura! Non solo hai adatta la ricetta alle esigenze di tutti, ma pure a forma di lollipos . così sono anche facili da mangiare! Questa te la copio!
    P.s. Ma il caffè in polvere? E due cucchiai da tavola??? Sembra un po' troppo... o no?

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    1. Caffè "liquido" e non 2 cucchiai, ma 2 cucchiaini (tsp. non tbs.)

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