martedì 4 marzo 2014

La mia prima palestra di cucina

La Cucina Italiana, intesa come rivista, mi ha accompagnata fin da bambina. Mia madre comprava sempre il numero di Natale e quello di Pasqua, numeri che conservo gelosamente e che, anche se le ricette sono un po' datate, continuano ad essere fonte d'ispirazione. 
Da grande, ho iniziato ad acquistarla tutti i mesi e possiedo una quindicina di annate rilegate. La caratteristica principale di quella rivista era la perfetta riproducibilità delle sue ricette: spiegazioni chiare, dosi perfette, riuscita assicurata al primo colpo. Ho imparato tantissimo eseguendole. 
Con l'avvento del web, la Redazione, grazie alla Direttrice Paola Ricas e a Vitalba Paesano,  che seguì materialmente il progetto, ebbe il grande merito di intuire le enormi potenzialità del nuovo mezzo, creando il primo forum di cucina in rete. Di quel forum sono stata parte attiva fin dalla primissima ora, cosa che mi ha permesso di fare un salto di qualità enorme. Il vivace e generoso scambio tra i partecipanti mi ha insegnato moltissimo, permettendomi di crearmi una cultura gastronomica, che sostanziasse la mia passione, fino a quel momento un po' naif, per la cucina. Il forum è stato anche un'esperienza umana incredibile, si son creati rapporti autentici, amicizie che ancora durano. Non a caso, tutti i partecipanti ricordano con nostalgia il fervore e l'entusiasmo di quei primi anni. Poi, inevitabilmente, son venuti fuori malumori, incomprensioni, pettegolezzi, ma questo nulla toglie alla validità di quell'esperienza. 
Anche la rivista mi dicono che sia cambiata ed è un vero peccato. Io, quindi, mi tengo ben stretti i miei numeri d'antan e sfogliarli alla ricerca di un'idea è sempre un piacere. 
Domenica scorsa, cercavo un modo diverso dal solito per cucinare dei carciofi e mi sono imbattuta in questa ricetta, che si è rivelata una piacevolissima sorpresa. Io ho usato dei carciofi "normali", ma armandosi di pazienza e utilizzando i carciofini (quelli da fare sott'olio), si possono ottenere dei saporitissimi finger food.

Fondi di carciofo ripieni

Carciofi                          6
Prosciutto cotto              70 g
Caciocavallo fresco       70 g
Uovo                              1
Pan grattato                   3 cucchiai
Farina                            3 cucchiai
Olio per friggere 
Sale

Mondare i carciofi ed immergerli in acqua acidulata con del limone. Separare i fondi dalle foglie (queste ultime le ho cotte da parte ed utilizzate per una torta salata) e lessarli in acqua salata. Mettere nel mixer il prosciutto ed il caciocavallo e tritarli grossolanamente. Prelevare un po' di questo composto e riempirvi i fondi di carciofo lessati, pressando per far aderire il ripieno. Sbattere l'uovo ed immergervi i carciofi, passarli, poi, nella farina,   ancora nell'uovo ed, infine, nel pan grattato. Friggere in olio caldo in un pentolino, in modo che i carciofi siano completamente immersi. La doppia panatura permette la formazione di una bella crosticina croccante, molto piacevole al morso.







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