mercoledì 20 novembre 2013

Con il cuore pesante

Avevo in mente un'altra ricetta per la mia terza proposta per Mangiare Matera, ma le terribili immagini dei telegiornali e le notizie dalla Sardegna mi hanno fatto cambiare idea.
Passo le mie vacanze in Sardegna da più di 30 anni ed amo quell'isola svisceratamente. Dopo tutti questi anni, la sua bellezza riesce ad incantarmi come la prima volta, tanto quanto mi addolora lo scempio edilizio delle sue coste. Ho il cuore stretto per le immagini di quei posti così familiari stravolti dall'alluvione e il pensiero dei tanti morti grava come un macigno. Oggi, le polemiche, gli scaricabarile, i rimbalzi di responsabilità, tutti preoccupati, innanzitutto, di pararsi il culo... Posso dirlo? Che schifo! Sono certa che, anche in momenti così duri per tutti, gli Italiani dimostreranno solidarietà, ma non si possono ignorare le sacrosante riflessioni così chiaramente espresse qui
E' stato così che, ieri sera, con la Sardegna nel cuore e nella mente, m'è venuta un'irrefrenabile voglia di linguine alla bottarga, una specie di sommesso omaggio alla "mia" isola. Un piatto di di una semplicità assoluta, ma che assurge a vette di bontà, grazie alla grande qualità delle materie prime: bottarga di muggine- souvenir prezioso delle vacanze -, pasta di grano duro del magico pacco di Mangiare Matera, olio extravergine d'oliva comprato direttamente al frantoio. Quasi una non-ricetta, un piatto che vive di equilibri. Ho frullato un gambo di sedano  privato dei filamenti, con uno spicchio d'aglio e dell'olio. Ho messo questa emulsione in una larga padella e l'ho fatta scaldare appena. Ho aggiunto delle lamelle di bottarga, affettata con la mandolina e le ho fatte sciogliere a fuoco bassissimo. E' fondamentale che l'olio si scaldi solo quel tanto necessario a permettere alla bottarga di amalgamarsi. Cuocere al dente le linguine, saltarle in padella col condimento e servirle decorando con altre lamelle di bottarga.




4 commenti:

  1. Un urlo che si alza da tutta l'Italia, quella solidale, quella della povera gente.
    Una stretta al cuore le immagini e le notizie.
    Un balsamo per l'animo le tue linguine.
    Brava Marie!
    Nora

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  2. Splendido post, complimenti. Hai scritto con il cuore ed hai rappresentato perfettamente il tuo stato d'animo. Il piatto presentato racchiude la semplicità e la forza di una terra meravigliosa che purtroppo non ho mai visto! Anche da noi in Calabria c'è la devastazione, purtroppo le belle terre sono amministrate da ladroni che non pensano a ciò che è veramente importante. E' la prima volta che vengo a trovarti e da oggi sarò una lettrice assidua del tuo splendido blog. Un grande saluto
    M.G.

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  3. Eccomi, in ritardo ma pubblicata anche questa. In bocca al lupo per il concorso. :)

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