Però, solitamente, io lo faccio con una frolla al cacao e orange curd. Stavolta, tuttavia, mi son trovata a doverlo preparare all'ultimo momento, con quello che avevo in casa. E in casa avevo una frolla "bianca" in freezer e delle splendide clementine, appena arrivatemi direttamente dalla Calabria e, quindi, perché non fare un clementine curd?... E il cioccolato ce l'ho messo comunque, perché l'abbinamento cioccolato/agrumi mi piace troppo. Ed ecco a voi questa versione insolita del mitico tortino.
Cioccototò (x 4)
Per la pastafrolla
Farina 00 200 g
Burro 100 g
Tuorli 2
Zucchero 80 g
Buccia di limone
Strofinare tra le dita la farina, col burro e lo zucchero, ottenendo un briciolame grossolano. Aggiungere il burro a tocchetti e la scorza di limone grattugiata (avessi fatto la pastafrolla al momento, ci avrei, ovviamente, messo buccia di clementine) e impastare velocemente. Avvolgere nella pellicola e mettere in frigo per mezz'ora.
Clementine curd
Succo 150 ml
Burro 105 g
Zucchero 128 g
Tuorlo 1
Uova 3
Maizena 42 g
Mettere in un pentolino il succo delle clementine, lo zucchero, la maizena e le uova più il tuorlo. Sciogliere il tutto a freddo, con una frusta. Cuocere a bagnomaria, finché la crema si addensa. Fuori dal fuoco, aggiungere il burro ammorbidito a tocchetti, lavorando con la frusta. Coprire con pellicola a contatto. Una volta raffreddata la crema, metterla in frigo.
Serviranno, inoltre
Zucchero di canna 2 cucchiai
Cioccolato fondente 80 g
Rivestire 4 tartellette da 8 cm di diametro con la pasta frolla. Bucherellare il fondo con i rebbi di una forchetta, rivestirle di carta forno e poggiarci sopra del fagioli secchi. Infornare a 170 gradi per circa 15 min. Appena uscite dal forno, levare i fagioli e distribuire nelle tartellette il cioccolato ridotto in scaglie; col calore, il cioccolato si fonderà e rivestirà la pastafrolla. Una volta fredde, levare i gusci di frolla dagli stampini. Togliere la crema dal frigorifero e lavorarla un po' con un cucchiaio, per renderla più fluida. Riempire le tartellette con la crema. Distribuire su ogni tortino lo zucchero di canna e, con un cannello, caramellare lo zucchero.
Anche io adoro l'abbinamento agrumi-cioccolato e questi dolcetti mi intrigano molto. Gli alberi di clementine del mio papà sono pieni di frutti: quale occasione migliore?
RispondiEliminaSono curiosa della tua ricetta della frolla al cacao: è un po' che sperimento, ho provato anche quelle di Montersino e di Knam, buonissime entrambe, ma difficili da lavorare, così la mia "ricerca" continua... Perchè non ci regali la tua ricetta in uno dei prossimi post?
Grazie per aver condiviso con noi un tuo cavallo di battaglia :)
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RispondiEliminaValentine, io uso proprio quella di Knam e non mi ha dato grandi problemi.
RispondiEliminaDovrò riprovarla con l'aria più fresca, allora! Domenica scorsa ho fatto al sua crostata al cioccolato, ma forse la mia cucina era troppo calda e ho avuto qualche difficoltà con le strisce di decorazione. Grazie per avermi risposto così in fretta :)
RispondiEliminaValentine,sai come faccio io per le strisce? Stendo la pastafrolla su carta forno, ritaglio le strisce,senza spostarle dalla carta, metto in freezer,così,quando le strisce sono indurite, è molto più facile maneggiarle
RispondiEliminaSei unica. Queste dolcezze si mangiano con gli occhi! Divine......
RispondiEliminaUna meraviglia ed una tentazione pazzesca.
RispondiEliminaNoto con piacere che anche tu usi il trucco della carta da forno....
Mi piace questa versione con i mandarini, mi piace tantissimo.
Bravissima
Nora