A me le castagne piacciono tantissimo: lesse, arrostite, nei dolci (mont blanc uber alles!) e, last but not least, la confettura. Tuttavia, di fatto, le mangio molto raramente e dolci con le castagne ne ho fatti ancora più di rado, perché, onestamente, sbucciare le castagne è un lavoraccio... Ci voleva l'MTC per farmele affrontare! E' stato così che, domenica scorsa, ho passato due ore e mezza a pelare e schiacciare castagne, per preparare la confettura, con la collaudatissima ricetta di Serena. Bé, ne è valsa la pena, perché quella che ho invasato era pura libidine. Ho cambiato solo due cose: non ho messo il caffè, perché volevo che il sapore della castagna risaltasse in purezza e, invece del cognac, ho usato del rum.
Confettura di castagne
Polpa di castagne 1 k
Zucchero 700 g
Acqua 1/2 bicchiere
Cacao amaro 25 g
Rum cubano 2 bicchierini
Vainiglia 1 baccello
Lessare le castagne e, quando son cotte, tagliarle a metà e scavare la polpa col cucchiaino. Schiacciare la polpa così ottenuta col passapatate. Versare lo zucchero in una pentola e bagnarlo con l'acqua. Aggiungere i semini della bacca di vainiglia e far sciogliere lo zucchero a fuoco lento. Sciogliere il cacao nel rum ed aggiungerlo allo zucchero ormai sciolto. Versare lo sciroppo di zucchero sulla purea di castagne e rimettere il tutto sul fuoco per circa 20 minuti. Invasare la confettura ancora calda in barattoli sterilizzati. Battere i barattoli su un canovaccio ripiegato più volte, per far uscire le bolle d'aria, Quando la confettura si sarà freddata, versare sulla superficie di ogni barattolo un cucchiaino di rum. Chiudere i barattoli.
Bene, mi son detta, e adesso che ho la confettura, cosa posso farci, oltre che resistere alla tentazione di mangiarmela a cucchiaiate direttamente dal barattolo? Una serie di idee mi si sono affacciate alla mente, ma mi sembravano tutte troppo sofisticate e, quindi, lontane dal tema della cucina povera. Alla fine, mi son decisa per dei cioccolatini che, forse, proprio poveri non sono, ma che, almeno, non richiedono tecniche sofisticate. Sto parlano dei cuneesi al rum. Ovviamente, la vera ricetta è gelosamente custodita dalla ditta che li produce, ma girovagando in rete, mi son fatta un'idea degli ingredienti irrunciabili: castagne, meringa, rum e cioccolato. Su queste basi, ho provato a fare i miei
Simil-cuneesi al rum
Per la meringa
Albume 30 g
Zucchero 60 g
Montare gli albumi a neve soda. Aggiungere lo zucchero, continuando a montare con le fruste, fino ad ottenere un composto lucido e sostenuto. Data l'esigua quantità e visto che la meringa doveva scomparire dentro i cioccolatini, non mi è parso il caso di sporcare un sac a poche, per cui mi sono limitata a depositare un po' di composto su una teglia rivestita di carta forno semplicemente con l'aiuto di due cucchiaini. E, poi, erano carini questi batufolletti di meringa, dalla forma irregolare... Infornare a 60 gradi per un'ora e mezza.
La confettura di castagne, ovviamente, è molto morbida ed appiccicosa, per cui non è possibile manipolarla con le mani. Ho, quindi, preso due cucchiaini ed ho formato delle specie di quenelle, mettendo al centro di ognuna una meringhetta. Ho depositato le quenelle su un tagliere rivestito di carta forno e le ho messe in freezer a consolidarsi.
Ho sciolto del cioccolato fondente a bagnomaria e ci ho immerso le quenelle, in modo da rivestirle per bene. Una volta raffreddato il cioccolato di rivestimento, ho sciolto un po' di cioccolato bianco e, con l'aiuto di un cornettino, ho disegnato delle strisce sui cioccolatini.
Con questa ricetta, partecipo non solo all'MTC, ma raccolgo anche l'invito della mia amica Stefania, per il suo Glu-Free(day).
L'unica parola che mi viene in mente come commento per questa pura libidine è.....NON POSSO SCRIVERLA ma è un'espressione gergale sicula!!!
RispondiEliminaTu non sei 3 metri sopra il cielo ma almeno TRE CHILOMETRI!!!!
Grande grandissima...IMMENSA!
Nora
Nora, mi fai arrossire...Il merito è soprattutto di Serena,che,con la sua proposta, mi ha spinta a vincere la pigrizia.
RispondiEliminaNora, lo volevo dire io, ma poi mi son bloccata... madre sono.
RispondiEliminaMariella, chapeau!
Io sarei a dieta Mariella..abbi pietà di me...
RispondiEliminaLi voglio rifare subitissimo! Anche io!!!
RispondiEliminagrande Mariella, grazie anche da parte mia!
RispondiEliminaCaspita, ma questa è meravigliosa!
RispondiEliminaWow che meraviglia!!!! E io che non resisto dal mangiarle crude.... chissà che sacrificio arrivare a questo spendido dolcetto! Ahahahahahah
RispondiEliminaBuonissime, brava.
Oddio ma questa è 'na roba di una golosità che potrei morire!!! *_*
RispondiEliminabellissima proposta, mariella, già soffro per non poterli assaggiare
RispondiEliminae grazie per partecipare al nostro 100% Gluten Free (fri)Day, ci fa un sacco piacere.
ci sarai anche venerdì prossimo, vero?
Mi sembrano davvero golosissimi questi dolcetti!!!
RispondiEliminaBuon fine settimana!!!
Mariella.... questi sono veramente "goduriosi"!!!
RispondiEliminabaci
Sandra
Segna questa data, Mariella, perchè sto per fare una cosa che mai nella vita ;-) e cioè, di scrivere un commento simil gastrorgasmo. Ma io sto svenendo sul serio, davanti a tanta bontà. e mi fermo qui, che la reputazione per stasera è già abbastanza compromessa. Strepitosi, strepitosi, assolutamente strepitosi.
RispondiEliminaAllora queste meraviglie sono anche per il gluten free friday??? Ma allora sei un mito !! piú di un mito !!
RispondiEliminaTi ringraziamo tanto tanto tanto tanto....e a venerdí prossimo vero?
Un abbraccio, Simonetta
Come sempre le tue ricette mi fanno venire l'acquolina. Unico appunto: non chiamarli cuneesi - quelli originali non mi risulta contengano castagne, ma crema pasticcera al cioccolato fondente e rhum, racchiusa tra due cialde di meringa, ricoperta di cioccolato fondente.
RispondiEliminami hai conquistata già al primo step, alla confettura!
RispondiEliminaNon so se riuscirò a provare questi simil-cuneesi, ma certamente proverò la confettura, a costo di recuperare il tempo ricavandolo dalle ore di sonno! :D
è un sacco che penso di fare una confettura di castagne, ma non ero convinta dell'idea che avevo in mente, mancava qualcosa...ora ho capito cosa: il rum! :)
Non ho parole. Hai avuto non soltanto una idea spaziale, ma anche una pazienza e manualità da premiare!!!
RispondiEliminaBesos e in bocca al lupo!