domenica 16 giugno 2013

Il giorno dopo


Ieri sera, cena di compleanno a casa di amici. Una terrazza sui tetti, alcune persone che non vedevo da oltre 20 anni, altre che non mi sarei aspettata di trovare lì (Ma come? Anche tu amico di...?), a riprova che se, il mondo è piccolo, Napoli  è un paesone. La presenza di alcuni che non ci sono più che aleggiava palpabile. Una nuova vita che arriverà a Natale. Una cena sontuosa, assolutamente, profondamente partenopea. Tutto così buono da non poter dire di no a niente. E,oggi, inevitabilmente, tocca tenersi leggeri. Una bella insalata "rinforzata", fresca e leggera. Incidentalmente, le insalate sono il tema dell' MTC di questo mese...

Insalata "Lacrime di coccodrillo"
Spinacini
Gorgonzola a dadini
Cubetti di pancetta affumicata resi croccanti in una padella calda
Lamelle di mandorle tostate
Mirtilli
Olio evo
Succo d'arancia
Sale


8 commenti:

  1. alla faccia dell'insalata lacrime di coccodrillo!!! pancetta e gorgonzola???? è proprio "di rinforzo" come dite voi :-))
    bellissima
    complimenti
    Cris

    ps: ma cos'è quel tubetto o ampollina nel mezzo all'insalata?

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  2. Cris, è vero che ci sono pancetta e gorgonzola,ma la porzione è davvero mini! L'ampollina è una specie di pipetta, che contiene il condimento, in modo che ognuno possa aggiungerlo al momento di mangiare l'insalata

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  3. "lacrime di coccodrillo" merita un premio, di per sè. Io dico che se il mondo è piccolo, Genova è un coriandolo- e a volte è una maledizione: si è sempre impelagati in relazioni pregresse, in "sei l'amico del cugino del nipote di"- e questo quando va bene. Quando va male, vieni invitato solo se sei in relazione con qualcuno. altrimenti, a casa. E' l'aspetto più deprimente di una città chiusa come quella dove sono nata e dove vivo e il fatto che la ami di un amore viscerale non mi impedisce di desiderarla un po' diversa, qualche volta. Anche sul fronte di ciò che si offre agli ospiti: noi, le lacrime di coccodrillo le offriremmo come piatto principale (e magari senza i mirtilli E le mandorle, che costan cari... o uno o l'altro, no? ...:-)

    Vorrei piangere con te, davvero: piatto di grande equilibri, molto sofisticato, ma di personalità. La pipetta è il tocco di classe che da te non manca mai. Complimenti!

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  4. Tocca tenersi leggeri......forse!
    Mi piace la tua idea, un piatto ricco di sapori, sapori decisi che lasciano il segno e bella l'idea del dressing all'arancia che con lo zola....sta d'incanto!!!!

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  5. che eleganza! E poi il nome dell'insalta è da depositare alla siae :)

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  6. ciao mariella, sicuramente è eleganza che fa di questo piatto una lascrima meravigliosa...ma attenzione non piango mai per tristezza o per cose brutte; ma piango solo quando mi emoziono . la mai lo sa ...sarà un difetto? la tua insalata è perfetta

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