Diciamo che, durante questo anno, periodicamente, la Domanda con la "D" maiuscola - "Chi ha bisogno di un ennesimo blog di cucina?"- ha continuato a ripresentarsi, con variazioni sul tema del tipo: "Guarda che blog stupendi ci sono in giro, guarda che foto, guarda che presentazioni! Altro che il tuo!", oppure "Ma parlano tutti di cucina? Non se ne può più!".
Pur consapevole dei miei limiti, posso però dire che il mio è un blog onesto: quello che pubblico l'ho fatto io, se la ricetta o la foto non sono miei, indico la fonte, se una ricetta non mi è venuta come speravo, lo ammetto... Sembra poco, ma non lo è, perché, purtroppo, in rete, scopiazzare e prendersi indebitamente il merito è attività molto diffusa. Del resto, io cucino per passione e pubblico per il piacere di condividere, che senso avrebbe comportarsi diversamente? E se, alla fin fine, riesco ad avere un numero di lettori superiore persino a quelli che Manzoni si aspettava di avere per i "Promessi sposi",
vuol dire che l'impegno che ci metto ed il tempo che dedico a questa cosa un senso ce l'hanno. Per non parlare della possibilità di giocare ed interagire con un le altre foodbloggers, alcune delle quali, ormai, considero proprio amiche.
Per cui credo che la risposta alla domanda con la "D" maiuscola: "Chi ha bisogno di un ennesimo blog di cucina?" sia solo una: "IO ho bisogno del mio blog"!
Io son molto contenta Che ci sia il Tuo blog.... E molto contenta Di averti conosciuta. Con il cell faccio fatica a commentare ma non mi perdo una ricetta!!!!
RispondiEliminaMa grazie, Greta!
RispondiEliminaMa tantissimi auguri!!!
RispondiEliminaAuguri! Chi ha bisogno di un nuovo blog se non l'autore stesso? Per me è stato così. :-D
RispondiEliminatanti auguri!!!
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