venerdì 14 settembre 2012

Primo assaggio d' autunno


Mi mette un po' di tristezza l'idea che l' estate possa essere già finita, perchè io sono una che preferisce nettamente il caldo al freddo. O meglio, l' estate all'inverno, perchè non è solo l'abbassamento delle temperature, ma anche l' accorciarsi delle giornate che mi deprime. E pare che io non sia l' unica, che ci sia un fondamento scientifico, che, effettivamente, un fotoperiodo con notti lunghe modifichi la chimica del nostro cervello, inducendo depressione. Per carità, non sto parlando di Depressione con la D maiuscola, di quell' orribile mostro che, purtroppo, risucchia tante persone, ma di una vaga mestizia, una specie di saudade brasileira. Che si può facilmente combattere anche pensando a come utilizzare i prodotti che l' autunno ci mette a disposizione. Ad esempio, la scorsa settimana, sono comparse le zucche lunghe, delle zucche solitamente lunghe circa mezzo metro, del diametro di circa 15 cm, dalla buccia verde scuro e dalla polpa arancione intenso ( ho cercato invano una foto di questa varietà per mostrarvela). E' un tipo di zucca che si trova solo fino a fine ottobre, molto saporita e molto meno acquosa della zucca a turbante che si trova nel resto dell'anno. Mi sembrava, quindi, un ingrediente perfetto, in abbinamento con un altro prodotto tipicamente autunnale, i funghi, per la mia seconda Pasqualina per l' MTC.

Torta Pasqualina d'autunno

Per l'impasto e la sua lavorazione vi rimando qui.

Per il ripieno:

Zucca                            700 g.
Porcini secchi                30 g.
Granella di nocciole      2 tbs.
Pan grattato                   1 tbs. ( 2, nel caso la vostra zucca fosse un po' acquosa)
Olio di nocciole            1 tbs.
Olio evo                        2 tbs.
Aglio                             1 spicchio
Sale                               q.b.

Mettere in un largo tegame l'olio evo e l'olio di nocciole e farvi rosolare lo spicchio d'aglio. Quando inizia ad imbiondire, aggiungervi la zucca sbucciata e tagliata e pezzi ed i porcini, precedentemente ammollati in acqua. Salare e portare a cottura. Foderare una teglia da 24 cm. ( io ho fatto una monoporzione, perchè mio marito odia la zucca, poi dice com'è che una si ritrova un figlio stenofago...) unta d'olio con i primi due strati di pasta, come descritto nel post precedente, spolverizzare il fondo col pan grattato, distribuire il ripieno di zucca e porcini e la granella di nocciole. Coprire con gli altri 3 strati, procedere al "soffio" con la cannuccia, spennellare d' olio ed infornare a 180 gradi, per 40 minuti.
                                                                          

                                                                        Intera


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Con questa ricetta partecipo all' MTC di settembre 2012



8 commenti:

  1. Risposte
    1. Ma certo! Non dimentichiamoci che, senza di te, questo blog non esisterebbe...

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  2. Pensa che a me succede l'esatto contrario: il brutto tempo e la pioggia mi mettono di buonumore, amo il freddo sopra ogni cosa e uno dei miei desideri irrealizzabili è quello di potermi ibernare ogni anno, da maggio a settembre. Lo desidererebbero anche tutti quelli che ho attorno, a dire il vero, perchè come mi rallegro col cielo plumbeo, così mi innervosisco col sole :-) ma visto che non è possibile cerco di limitare i danni. Ma ti assicuro che anelo all'autunno, come ppochi. Ed è anche per questo che mi piace moltissimo il ripieno della tua seconda versione: l'accostamento con la torta di ieri è inevitabile e mi pare di cogliere un filo rosso che le colleghi, vale a dire quello della territorialità: non so se è voluto, ma in tutti i casi lo apprezzo moltissimo. Perchè è un modo coerente di rielaborare una ricetta ben connotata nello spazio, con rivisitazioni che, pur nella inevitabile differenza, hanno lo stesso aggancio. E' un mtchallenge colto, quello che stiamo affrontando- e vedere questa sintonia, su bande diverse ma che riecheggiano le stesse note, non può che farmi rinnovare l'ammirazione che da sempre ho nei confronti della tua cucina
    Grazie ancora
    ale

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  3. Mariella l'autunno ti mette malinconia? A me no! Sarà che sono nata in una nebbiosissima giornata di fine novembre, sarà che i colori dell'autunno incendiano il paesaggio, che la terra ci fa regali goduriosi ma... io mi ci ritrovo e come Alessandra risorgo e me lo godo tutto. Con le pioggie, le nebbie e tutto quanto!
    Buona e veramente autunnale la tua versione. Mi piace tantissimo la zucca anche se preferisco la mantovana o quella chiamata berretto del vescovo.
    Aspetto di trovarla bella sui banchi e poi la provo.
    Bella versione.
    Nora

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  4. Il mondo e' bello perche' e' vario!! Io adoro questa stagione, quando l'estate lascia il passo all'autunno. E amo l'inverno alla follia. Va da se' che l'estate non goda dei miei favori e anch'io do i numeri col caldo. E poi guarda cosa si puo' fare con i primi doni d'autunno!! Meravigliosa questa tortina. Brava come sempre Mariella. Ti abbraccio, a presto.

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  5. A quanto pare, sono in minoranza...Il fatto è che l'estate, per me, significa mare, mare e ancora mare. Ed il mare è una delle cose che mi riconcilia con l'esistenza

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  6. Mariella anche a me l'autunno mette allegria, malgrado le giornate che si accorciano e il freddino in arrivo.
    Ma l'arietta frizzante e il cielo limpidissimo, il sole ancora caldo e i colori meravigliosi che sostituiscono il panorama arido e secco estivo!!!!
    Io vado in fibrillazione!
    E arrivano zucche e funghi ed ecco un bocconcino delizioso!
    Mi pare una meraviglia di sapore e croccantezza!
    Peccato la momporzione altrimenti venivo a rubarne una! :-)
    Vitto

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  7. Per le temperature avute quest'estate, devo un po' dimenticare cosa ho patito, le notti insonne, la mancanza di respiro appena entrata in casa chiusa dall'alba. Ho sofferto davvero tanto, ma alla fine anche io preferisco l'estate alla primavera. Buona e bella la tua versione ;)

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