Delle mie origini ischitane ho
già parlato e mi sembra giusto rendere omaggio alle mie radici proponendo il
piatto tipico dell'isola: il coniglio all'ischitana. Può sembrare strano che
un' isola sia rappresentata da un piatto di terra, ma ho notato che spesso gli
isolani hanno considerato il mare più come un nemico che come una risorsa. In
fondo, se ci pensate, i Sardi sono stati un popolo di pastori, non di
pescatori.
La ricetta che vi propongo è
quella che faceva mia nonna. Certo mia
nonna i conigli se li allevava personalmente, nutrendoli con le erbe che andava
a raccogliere in campagna, scegliendole con una perizia che mi lasciava
ammirata, quando la accompagnavo in questa ricerca. Ovviamente, anche i
pomodori erano quelli che coltivava lei, ma, insomma, tocca accontentarsi di
quello che si trova sul mercato, magari scegliendo un prodotto di alta qualità,
come il coniglio di Carmagnola.
Anche della mia esperienza al
Gambero Rosso Channel vi ho parlato qui ed è stato in occasione del primo
evento in cui abbiamo cucinato assieme, dopo la fine della trasmissione, che ho
riproposto il coniglio, così come me lo aveva insegnato mia nonna, sia pure
presentato in maniera diversa. Per quell'evento, tenutosi, in due serate,
presso il Circolo ARCI di Murlo ( Si ), ci eravamo dati un tema: " L'
unità d' Italia nel piatto ", mettendo insieme due menu che contemplassero
ricette provenienti dalle varie parti d' Italia che avessero avuto una
rilevanza storica nel movimento risorgimentale. Inoltre, ci eravamo prefissi di
utilizzare prodotti che fossero Presidi Slow Food. Naturalmente, ci siamo
rivolti al Presidio del coniglio di fossa ischitano, ma, purtroppo, non erano
in grado di fornirci la quantità di animali che ci necessitava, per cui ci
siamo rivolti al coniglio di Carmagnola e la scelta non ci ha affatto delusi.
Abbiamo battezzato il piatto " Il coniglio va alle terme",
immaginando un ipotetico viaggio del coniglio dal Piemonte alle terme per le
quali Ischia è famosa.
La mia emozione più grande è
stata quando, alla fine, Allan Bay, che era stato uno dei giudici del
programma, è venuto in cucina a dirmi che, anche se la gara tenutasi nel corso
del programma l' aveva vinta un altro,
il mio piatto aveva vinto le due serate di Murlo! Una di quelle cose da
ricordarsi nei momenti di autostima vacillante!
Coniglio all' Ischitana
Coniglio a pezzi 1
Pomodorini del piennolo 6-7
Aglio 1 testa
Cipolla 1/2
Olio evo 1/2 bicchiere
Vino bianco 1 bicchiere
Origano
Basilico
Sale
Scaldare l' olio in un largo
tegame e rosolarvi i pezzi di coniglio, tranne la testa ed il fegato, a 2-3
alla volta, quel tanto che basta a formare una crosticina dorata e metterli da
parte. Non mettete i pezzi di coniglio tutti assieme, altrimenti si rischia di
"bollirlo", anzichè rosolarlo. Una volta rosolati tutti i pezzi di
coniglio, mettere nel tegame la testa d'aglio intera e la cipolla a fettine
sottili; quando la cipolla è diventata trasparente, rimettere i pezzi di
coniglio e sfumare con un po' di vino. Quando il vino è evaporato, aggiungere i
pomodorini, tagliati a pezzi e privati dei semi, ll basilico ed una spolverata
d' origano. Far cuocere per una quarantina di minuti, sfumando, di tanto in
tanto, col vino. Verso metà cottura, aggiungere la testa ed il fegato (
inorridite pure, ma, per me, il cervello del coniglio è una vera prelibatezza
).
Molti usano il sugo del coniglio
per condire i bucatini, ma io sono contraria, perchè, per ottenere un ragù
adeguato, bisogna prolungare la cottura ed
aggiungere più pomodoro, snaturando il piatto. Se proprio voglio
preparare anche la pasta, compro un mezzo coniglio e lo cucino da parte.
Cliccando qui , è possibile vedere il video girato a Murlo, nel quale io e Richard Frosini, mio validissimo partner nella preparazione del piatto, spieghiamo la ricetta.
Cliccando qui , è possibile vedere il video girato a Murlo, nel quale io e Richard Frosini, mio validissimo partner nella preparazione del piatto, spieghiamo la ricetta.
Posso dirti che non capisco perchè la tua autostima debba vacillare?!
RispondiEliminaCucini da urlo, sei simpatica, generosa con le tue ricette.... MEGLIO DI COSI' non c'è neppure un Lucano!
Bacioni
Nora
PS.... Il Tuo coniglio lo proverò presto, cercavo giusto una ricetta per una cena con amici.
Ah,Nora, grazie! Il fatto è che io avuto una madre che, quando prendevo 30 ad un esame, mi diceva: " E la lode?" Sono cresciuta con la sensazione che , per quanto facessi, non fosse mai abbastanza...
RispondiEliminaio non vedo la foto, ma se può consolarti conosco bene quella sensazione....
RispondiEliminaBisogna cliccare sul link, per vedere il filmato
Eliminaecco, adesso sì! che meraviglia. a casa mia si fa sempre e solo alla cacciatora, il coniglio...
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