Sono incuriosita ed
affascinata dal processo che porta alla nascita di un'idea, dal modo
in cui quello che abbiamo appreso, quello che abbiamo sentito o visto
in giro, una sensazione, un profumo, improvvisamente, si “scontrano”
nella nostra testa e bang! ecco l' idea! ( Gli studiosi
dell'apprendimento chiamano questo momento “insight” ). Per
quanto mi riguarda, ho notato che le idee migliori mi vengono nel
dormiveglia. Suppongo che dipenda dal fatto che, in quello stato, la
nostra parte razionale allenti un po' il controllo su quella
emotiva/creativa, permettendo delle sintesi fulminee. Intendiamoci:
in cucina è stato già detto e fatto tutto ed io non pretendo certo
di avere chissà che idee geniali, però resto colpita da come
reagisco agli stimoli forniti dall' MTC. Lo schema è sempre lo
stesso: inizialmente, mi sembra di brancolare nel buio più profondo,
incapace di partorire un'idea che sia una, poi, improvvisamente, è
come se mi sbloccassi, le rotelle iniziano a girare e le idee a
fluire. Per cui, alla fine, non c'è stato un MTC, da quando ho
cominciato a partecipare “seriamente”, per il quale io non abbia
pubblicato più di una ricetta. E, infatti, siamo arrivati alla mia
terza versione di torta pasqualina.
Torta Pasqualina
“affumicata”
Per l' impasto e la sua
lavorazione, vi rimando qui
Per il ripieno:
Zucchine
500 g.
Caciocavallo affumicato di
Sorrento 200 g.
Uova
3
Olio evo
1 tbs
Origano
Sale
Tagliare le zucchine a
fette sottili per il lungo e grigliarle sulla bistecchiera. Condire
le zucchine grigliate con l'olio e l'origano e salarle. Stendere
molto sottilmente una prima pallina di impasto e rivestire con essa
una teglia da 24 cm. ben unta d'olio, anche sul bordo; spennellare
questo primo strato con un po' d'olio e poggiarci sopra un secondo
strato di pasta. Disporre uno strato di zucchine sul fondo. Tagliare
il caciocavallo a cubotti ed avvolgere ogni pezzo di formaggio con
una fetta di zucchina. Disporre questi rotolini torno torno nella
teglia. Nello spazio rimasto al centro, rompere le uova. Coprire con
3 strati di pasta, avendo cura di spennellarli d'olio, prima di
appoggiare il successivo. Una volta adagiato l'ultimo, sigillare la
pasta sul bordo, arrotolandola a cordoncino. Lasciare una piccola
apertura, attraverso la quale insinuare una cannuccia tra l' ultimo
ed il penultimo strato e soffiare. Quando la pasta si sarà gonfiata,
ritirare la cannuccia e velocemente completare la sigillatura.
Spennellare d' olio. Infornare a 180 gradi per 40 minuti.la
s
3...dico treeeeeeeeeeeeee....ma che magnifiche tre!!! questa però è quella che preferisco..morderei il video!!
RispondiEliminaE già mi vedo le case farmaceutiche, a gara a chi troverà prima il farmaco contro le veglie da MTC!!! ma se i risultati son questi, non so se converrebbe!
RispondiEliminaSeriamente: insight o meno :-) ci hai di nuovo lasciato una carrellata di proposte gustose e convincenti, in un incontro felice fra Nord e Sud, che parla la lingua del km zero, della ricerca, dell'equilibrio e del buon gusto. E' una meravigliosa abitudine a cui ci guardiamo bene di fare il callo, visto che ogni volta da te arrivano stimoli e spunti nuovi, che ci arricchiscono e ci entusiasmano. siamo noi a doverti ringraziare, sempre
Ed eccole qui le tue tre meraviglie! Detto tra noi, non ci credo che fino al 28 non ne sfornerai qualcun altra :-)
RispondiEliminaBaci
l'affunicato mi stuzzica molto, una meraviglia questa torta!
RispondiEliminaanche per me nel dormiveglia arrivano le idee migliori ma questa volta si vede che dormo troppo!!! :-D
E la terza proposta se si può è ancora più golosa delle altre!!! mmmmm caciocavallo arrotolato nelle zucchine! La filosofia dell'utilizzo dei prodotti di "casa" centrata in pieno con un abbinamento azzeccatissimo.
RispondiEliminaFra l'altro nel ponente ligure le torte di zucchine sono un classico in mille modi, con o senza riso, patate o altre verdure!
vitto
Stupenda anche la terza versione :)
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