giovedì 6 febbraio 2014

Prove tecniche


Si sta avvicinando il momento di un altro festeggiamento familiare ed io sto cominciando a pensare a cosa preparare. Di solito, sono abbastanza incosciente da preparare in prima battuta anche cose mai fatte in precedenza. Stavolta, però, ho voluto fare una prova prima.
Avevo già parlato qui dell'ammirazione per gli intrecci diffusi nella cucina dell'Est europeo e della mia intenzione di riprovarci. Nella fattispecie, ho pensato che questo fosse un modo carino per presentare una torta salata. E così, ieri, mi è scattata la voglia di mettermi all'opera con quello che avevo a disposizione in casa: salsiccia e friarielli, quanto di più partenopeo si possa immaginare.
Per la pasta, ho usato questa ricetta, riducendo i quantitativi di 1/3, perché, qui, sempre in due siamo...
Si stende un disco di pasta e si forma un anello di verdura, poggiandovi sopra fettine di salsiccia e dadini di fiordilatte. Al centro, con gli stessi ingredienti, si forma una cupoletta. Si stende un altro disco di pasta, leggermente più grande dell'altro e lo si poggia sul precedente. Si poggia sopra un bicchiere, in modo da delineare la sagoma della cupoletta centrale. Si sigillano i due dischi, premendo con i rebbi di una forchetta.  Spennellare con un tuorlo e distribuire al centro dei semi di sesamo. Con un coltellino affilato, si tagliano degli spicchi, senza arrivare fino al centro e li si torce su se stessi. Infornare a 180 gradi per 30-40 minuti.
Considerazioni: sapore ottimo, estetica perfettibile. Credo, innanzitutto, che questa sia una preparazione che venga meglio se fatta di dimensioni maggiori. In secondo luogo, avrei dovuto fare un anello di ripieno più grosso, in modo che i "petali" risultassero più cicciotti. Insomma, mi sa che la prova preventiva sia stata opportuna... 














1 commento:

  1. E' un buoni inizio, e grazie per esser stata pioniera :-)

    RispondiElimina