martedì 25 settembre 2012

Una torta sfortunata

La scorsa primavera, mia sorella mi ha segnalato un concorso. Si trattava di realizzare una ricetta che impiegasse i Pavesini. Il premio finale consisteva nell'andare ospiti da Benedetta Parodi e realizzare il proprio piatto in trasmissione. A me di andare dalla Parodi non importava nulla, anzi lo avrei trovato un po'...come dire... uno spxxxxxxxxxxx, però erano in palio anche una planetaria per ognuna delle 4 settimane del concorso e questo mi sembrava già più interessante. Come ho già avuto occasione di raccontare, molte idee mi vengono nel dormiveglia e, anche questa volta, è successo. Ero lì che cercavo di snebbiarmi il cervello quel tanto che bastava ad alzarmi dal letto, quando mi è tornato in mente che lo slogan di questi biscotti recita: "E' sempre l'ora dei Pavesini". A quel punto, l'idea di realizzare una torta orologio ha preso forma, si trattava solo di decidere come realizzarla. Ho spulciato un po' di sacri testi, ho rimuginato e, alla fine, mi sono orientata su una mousse al cioccolato, poggiata su una base di biscotti sbriciolati e rivestita con la glassa di Montersino. Ero gasatissima: mi sembrava un'idea assolutamente perfetta per il concorso, così perfetta che non davo ascolto a mio marito che mi ripeteva che stavo facendo una ricetta troppo complessa per il pubblico medio della Parodi.... Purtroppo, aveva ragione... Non solo la mia ricetta non è stata minimamente presa in considerazione ( nemmeno nella rosa dei 5 finalisti di ogni settimana è entrata! ), ma le ricette giudicate migliori erano sconfortanti, quando non francamente disgustose. Per lo più, erano variazioni sul tema "sandwich di Pavesini con un qualche tipo di crema come farcitura". In un caso, questa crema conteneva addirittura dell'amido CRUDO!!!
Vabbè, mi sono consolata con gli apprezzamenti di coloro che l'hanno spazzolata via.


TORTA OROLOGIO



Ingredienti

Per la base:
Pavesini                          150 g.
Burro                               100 g.
Albume                            1
Granella di nocciole          50 g.
Per la bavarese:
Cioccolato fondente         360 g.
Gelatina in fogli               10 g.
Panna al 35%                  500 g.
Latte                               360 g.

Per la copertura:
Panna al 35%                 225 g.
Cioccolato al latte          187 g.
Cioccolato bianco           75 g.
Burro di cacao                37 g.
Glucosio liquido              37 g.
Gelatina in fogli               4,5 g.
Per la finitura:
Pavesini                          50 g.
Mikado                            2
Preparare la base, frullando i pavesini; impastare la polvere così ottenuta col burro fuso e l’albume. Stendere l’impasto non troppo sottile su una placca  rivestita di carta forno e infornare a 180 gradi per 10.15 minuti. Appena tolta dal forno, con un cerchio d’acciaio ritagliare un cerchio di 24 cm di diametro e lasciarlo raffreddare sulla placca.

Per la bavarese, mettere i fogli di gelatina in acqua fredda e lasciare che si ammollino; scaldare il latte, senza farlo arrivare ad ebollizione e aggiungervi  la gelatina, mescolando,in modo che si sciolga perfettamente. Sciogliere il cioccolato a bagnomaria ed aggiungerlo al latte e far intiepidire il tutto. Montare non completamente la panna e aggiungerla al cioccolato, mescolando delicatamente dal basso verso l’alto,per non far smontare la panna. Chiudere il fondo del cerchio da 24 cm. con della pellicola ben tesa, rivestire i bordi con strisce di acetato e poggiare il cerchio su un vassoio. Mettere sul fondo la base fatta coi pavesini, distribuirvi la granella di nocciole e versarvi la bavarese, livellando bene con una spatola. Congelare per almeno 8-10 ore.
Preparare il rivestimento facendo bollire la panna col glucosio. Togliere dal fuoco ed aggiungere il cioccolato al latte, quello bianco ed il burro di cacao. Ammollare la gelatina, strizzarla bene ed aggiungerla al resto. Filtrare attraverso un colino a maglie fitte,per eliminare eventuali bolle d’aria. Sformare la torta congelata e poggiarla su una ciotola di 20 cm di diametro e mettere il tutto sulla placca del forno, rivestita di carta forno. Quando la glassa si è raffreddata, versarla sulla torta, in modo da rivestirla tutta,bordi compresi. Tagliare i pavesini a metà e attaccarli tutt’intorno ai bordi della torta.  12 metà andranno,invece, disposte sopra la torta,nella posizione delle ore,mentre i due Mikado simuleranno le lancette.


4 commenti:

  1. sì, infatti è troppo bella! fortunati gli assaggiatori! :-D
    la segno per un eventuale calo di zuccheri...

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  2. La glassa è perfetta, liscia da specchiarcisi dentro!

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    1. Valeria, è stata la prima volta che la glassa a specchio mi è finalmente venuta a specchio! Tra l'altro, ho un'altra foto in cui si vede la mia ombra sulla torta!

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  3. è bellissima e l'idea geniale, purtroppo temo che abbia ragione tuo marito...

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