Io non sono, per natura, una persona che ama i cambiamenti. Ho un bel ripetermi che il cambiamento è inevitabile, che, anche stando fermi, la Terra comunque gira, che il cambiamento è vita, che è foriero di nuove possibilità, io tendo comunque a preferire la mia comfort zone. Ma, a riprova dell'ineluttabilità del cambiamento, mi trovo ad affrontare una vera rivoluzione nella mia vita. Nel giro di pochi mesi, mi troverò a lasciare non solo la casa nella quale ho vissuto per 33 anni, ma anche la mia città. Sono decisioni prese da me, nessuno mi costringe, ma comunque questo scombussolamento mi turba.
Di fatto, a Milano, a parte mia figlia, c'è tutta la mia famiglia ed è per questo che, la settimana scorsa, approfittando del fatto che siamo diventati zona gialla, sono andata nella città meneghina, per stare un po' con loro. Sono rientrata il giorno della festa della mamma, ma, prima di partire, ho lasciato una torta. Si è trattato di una torta fonda mentalmente ispirata a questa, di cui ho utilizzato due basi e resa solo un po' più fresca da una namelaka all'arancia. C'è stato qualche piccolo intoppo, dovuto al fatto ho utilizzato una gelatina diversa da quella che uso di solito, che, evidentemente, aveva un potere gelificante minore, per cui sia il cremoso che la namelaka mi sono venuti un po' più morbidi di quanto mi aspettassi, ma, nel complesso, in risultato finale non ne ha risentito più di tanto.
Torta della mamma
Cremoso al cioccolato e mascarpone
Per la namelaka all'arancia (da qui)
360g di Panna (di cui 60g da far bollire insieme al latte)
300g di Cioccolato Bianco
180g di Latte
100g di Succo di Arancia
15g di Zucchero
8g di Gelatina
La buccia grattugiata di un'arancia
Mettere la gelatina a bagno in acqua fredda.
In un pentolino mettere: il latte, lo zucchero e i 60g di panna e far bollire.
In una ciotola abbastanza capiente mettere il cioccolato bianco spezzettato e la buccia di arancia grattugiata.
Quando il latte e la panna hanno raggiunto il bollore, toglierli dal fuoco e unirvi la gelatina ben strizzata dopo di che versarli nel cioccolato bianco e girare con una frusta.
Passare il composto con un frullatore ad immersione, quindi unire il succo d'arancia ed emulsionare sempre usando il frullatore ad immersione. Una volta emulsionato il succo d'arancia unire anche la panna restante che dovrà essere ben fredda ed emulsionare anche questa.
Coprire la namelaka all'arancia con della pellicola, avendo cura di metterla a contatto con la crema stessa, quindi riporla in frigo per almeno 12h. Trascorso tale tempo, si può decidere se utilizzare la namelaka così, in tal caso basterà frustarla leggermente, oppure decidere di montarla usando le fruste elettriche, così facendo si otterrà una namelaka più spumosa, molto simile ad una mousse.
Sciroppo all'arancia
100 g Succo d'arancia
70 g Acqua
100 g Zucchero
Mettere tutto in pentolino, mettere sul fuoco e portare a ebollizione. Far raffreddare.
Montaggio del dolce
Tagliare il pan di spagna in due dischi. Con un pennello, inumidire con lo sciroppo il primo dei due dischi, senza esagerare. Mettere il cremoso in una sacca da pasticceria con bocchetta liscia e formare tanti ciuffetti su tutta la superficie del disco. Poggiarvi sopra l'altro disco, inumidire anch'esso con lo sciroppo e ricoprirlo con ciuffetti di namelaka. Decorare con buccia d'arancia grattugiata. Tenere in frigo per un paio d'ore, prima di servire.
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