martedì 14 aprile 2020

Cucina di recupero

La bella sorpresa che, in questi giorni così bui, ho trovato nell'uovo di Pasqua è stata la ripresa, sia pure un po' sottotono, dell'MTC. Sottotono perché non ci sarà tema del mese, né approfondimenti tecnici, ma si salva la cosa principale: la gara. E, dato il periodo, il tema non poteva che essere l'utilizzo di quelli che, normalmente, consideriamo "scarti". L'emergenza Corona virus ha trasformato il fare la spesa in un incubo, in cui si può "scegliere" tra fare ore di coda al supermercato, oppure presidiare nottetempo il sito del supermercato, cercando di acciuffare uno spiraglio che permetta di fare la spesa online. In queste condizioni, abbiamo imparato tutti a diventare meno spreconi e, quindi, ad utilizzare al meglio le materie prime così faticosamente acquistate. 
Il giorno in cui ho appreso che la gara ripartiva, avevo, appunto, appena fatto la spesa e mi ritrovavo con 4 k di piselli freschi. Mi è, quindi, venuto spontaneo pensare di utilizzare, come avevo già fatto in passato, i baccelli dei piselli, stavolta in una versione con un tocco esotico. Mi rendo conto che il latte di cocco non faccia normalmente parte di una dispensa di base, qui in Italia, ma io, da quando cucino per il Keep calm, ne ho sempre almeno una confezione in casa.
La ricetta è stata realizzata con degli aggiustamenti in corso d'opera, per cui, più che dare dosi precise, "racconterò" come ho proceduto.
Ho preso i baccelli dei piselli, amorevolmente sgranati dal consorte, li ho lavati e lessati in acqua bollente per almeno 10 minuti. Li ho scolati e passati al passaverdure. In una larga padella, ho messo dell'olio e ci ho rosolato della cipolla tritata. Quando la cipolla si è disfatta, ho aggiunto alcune cucchiaiate del passato di baccelli e del latte di cocco. Nel frattempo, ho messo a bollire l'acqua, in cui ho cotto della pasta, formato Risoni o Orzo, a seconda della marca. Ho cotto la pasta per solo metà del tempo indicato sulla confezione. A quel punto, con una schiumarola, l'ho trasferita nella padella con la crema di baccelli ed ho completato la cottura, aggiungendo, man mano, un po' dell'acqua di cottura . Ho servito la pasta accompagnandola con degli anelli di cipolla immersi in una pastella di acqua, farina e curry e poi fritti. Ho decorato il piatto con un po' di piselli crudi.


7 commenti:

  1. Un piatto che mi ricorda molto i nostri Veneti “risi e bisi”, che si fanno anche con i bacelli dei piselli!
    Proverò la tua versione!
    Ciao
    Elisa

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  2. ha un sentore di "assoluto di piselli" di Peppe Guida ma il latte di cocco sconvolge tutto quanto e mi costringe a procurarmi dei baccelli di piselli per provarlo: sono curiosissima!

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  3. Io pur non amando il latte di cocco, mi sento solleticata dall'idea di provarci, con una versione più mediterranea

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  4. mi ispira tanto, anche a casa mia con il keep è entrato il latte di cocco ed, ironia della sorte, nonostante i gusti molto tradizionali, piace a tutti! Immagino la bontà di questi risoni ai baccelli di piselli, notevole anche la nota croccante con la cipolla!

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  5. Cambierei solo la pasta... i risoni proprio non li reggo, ma tutto il resto...WOWWWWW, tutto ;-)

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  6. La realizzazione è perfetta. Cremosa, avvolgente, esattamente come l'avevamo in mente. Il tema è centrato, i baccelli sono perfetti, stagionali e teneri e l'azzardo col latte di cocco sposta il piatto ad Est, in una direzione assolutamente interessante. l'unica perplessità sono gli anelli di cipolla che, secondo me, appesantiscono il paitto: ci avrei visto meglio qualche petalo, fritto in purezza, se cercavi croccantezza- o , per restare ad Est, lo scalogno fritto che qui mettono praticamente dovunque. Resta comunque un piatto interessante e veramente ben fatto. Brava!

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