Si, ma è anche tutta da rifare (e, citando Bartali, ho definitivamente dichiarato la mia appartenenza ad una certa fascia d'età...).
Perché sbagliata? Perché voleva essere la mia prima ricetta per partecipare all' MTC di questo mese, che ha come tema un piatto della tradizione piemontese: le raviole del plin. Solo che temo che la mia esecuzione sia stata manchevole in più punti.
Tanto per cominciare, io dei ravioli con questo ripieno avevo in mente di farli da marzo, ma, può sembrare impossibile, non m'era riuscito di trovare della bottarga decente. Memore di ciò, tornando dalla Sardegna, me ne son portata ben 3 confezioni ! Di muggine, ca va sans dir...
Certo, però, a settembre, non è stagione di carciofi...Ormai, però, m' ero incaponita e, quindi, carciofi surgelati! Non dicon tutti che le verdure surgelate sono più fresche delle fresche?? E allora! Se avessi dovuto usare dei piselli non credo che mi sarei nemmeno posta il problema.
Inoltre, non sono del tutto certa che la bottarga non mi faccia finire fuori concorso.
Insomma, nonostante dubbi e perplessità, sono andata avanti per la mia strada, perché, forse si sarà capito, tengo 'a capa tosta.
Ravioli sardo-pugliesi (passando per le Langhe) (x 4)
Per la sfoglia ho seguito le indicazioni di Elisa
Farina di grano tenero 0 200 g
Uovo (grande) 1
Tuorli 2
Per il ripieno
Carciofi 2
Burrata 200 g
Olio evo 2 cucchiai
Aglio 1/2 spicchio
Sale
Tritare la burrata a dadini e metterla in un piatto inclinato, in modo da farle sgocciolare un po' di siero, che andrà eliminato, altrimenti la pasta dei ravioli potrebbe inumidirsi eccessivamente. Rosolare l'aglio nell'olio e aggiungervi i carciofi mondati e tagliati a spicchi (usando quelli surgelati, ho dovuto, ovviamente, prima lessarli). Una volta cotti, tritare anche i carciofi e mescolarli alla burrata.
Stendere la pasta in strisce sottili; disporre mucchietti di ripieno, della dimensione di una nocciola, sulle strisce di pasta; ripiegare la pasta, in modo da coprire il ripieno e separare i ravioli l'uno dall'altro con il classico pizzico, il plin, appunto. Con una rotella dentata, tagliare i ravioli.
Il problema è sorto proprio con la formatura dei ravioli. Per quanto mi sia applicata, non sono riuscita ad ottenere altro che delle brutte copie di quelli di Elisa.
Lessare i ravioli in acqua salata quasi a bollore. Nel frattempo, in una padella, mettere mezzo spicchio d'aglio con 3 cucchiai di olio evo e farlo scaldare a fuoco lento. Appena l'aglio inizia leggermente ad imbiondire, levare dal fuoco ed aggiungere delle sottili lamelle di bottarga. Scolare i ravioli e condirli, passandoli velocemente nella padella. Servire aggiungendo, se piace, qualche altra lamella di bottarga.
Tuttavia, come dicevo all'inizio, questa ricetta è decisamente da rifare, perché la sapidità della bottarga si sposa benissimo coi carciofi e la burrata, con la sua cremosità, fa da perfetto legante tra i due. Buoni, buoni, buoni!
Non sono affatto brutti i tuoi ravioli (vedessi i miei) e in concorso o no, mi sembra davvero una ricetta interessante, peccato non poterla provare qui :-(
RispondiEliminaBuona giornata cara!
Mariella, prima di tutto tranquillizzati perché i tuoi plin non sono affatto brutti! Sono piccoli e la pasta è sottile e questi sono già due aspetti fondamentali. La forma non è precisa ma non è assolutamente sbagliata o brutta da vedere, anzi, ti assicuro che anche se sono le nove e mezza del mattino invogliano ad essere mangiati. Senza contare che il ripieno di burrata e carciofi penso si sposi davvero bene con la bottarga. Quando ci hai chiesto se potevi usare pesce per il condimento e noi ti abbiamo risposto che potevi usarlo, purché ragionassi bene sull'equilibrio, volevamo proprio dire questo.
RispondiEliminaGrazie e buon inizio settimana!
mi accodo ad Elisa, per confermare in toto quello che ha detto. Non solo non vai fuori concorso, ma ti becchi pure un plauso per l'inventiva e la coerenza. non volevamo il pesce nel ripieno, intanto perchè non è di tradizione langarola e poi perchè temevamo che ci avrebbe portato troppo fuori tema: ma l'Italia è circondata dal mare, e questo ha alimentato una cucina ugualmente povera, anche se non contadina. L'essenziale era non perdere di vista questo orizzonte: e tu lo hai fatto, regalandoci l'ennesima prova di una cucina colta, elegante, composta. Aspetto i carciofi "veri", che intanto è questione di poco e la provo alla prima occasione, da tanto mi ha incuriosito. Grazie ancora e complimenti!
Eliminaanche a me sembrano proprio bellini e mi piace sia il ripieno che il condimento! brava, io sono sempre in alto mare....
RispondiEliminaciao
cris
molto eretici e per questo decisamente interessanti
RispondiEliminaEccicredo che siano da rifare: trasudano bontà in tutti i modi!!!!!
RispondiEliminaTroppo severa con te stessa, mia cara, sono davvero belli da vedere e saranno sicuramente buoni da gustare!
Dove li vedi brutti....lo sai solo te!
RispondiEliminaSono moooolto meglio dei miei che sono stati fatti di furia tanto avevo voglia di assaggiarli e da tanto premeva Arc!
Bellissimo anche l'accostamento con la burrata/carciofi e la bottarga che spesso viene ammannita con abbinamenti già *prepotenti* di loro ma che con questo abbinamento mi sa sarà perfetta.
Brava...come sempre!
Nora
A me 'sti ravioli mi sembrano perfetti! Io ho avuto i tuoi stessi dubbi durante l'esecuzione ma mi sa che io mi prenderò dei calci nel sedere!!! ahahahah!!!!
RispondiEliminaComplimenti anche per l'accostamento Mariella, da acquolina!
In bocca al lupo!
con il cervello che ti fuma hai sperimentato 'na roba fantastica!!! bravissima, ciao
RispondiElimina1) secondo me non sono brutti 2) non credo che finisci fuori concorso 3) sbavo
RispondiEliminama che gola questi ravioli Mariella!!!
RispondiEliminail ripieno di carciofi e burrata mi intriga tantissimo..è assolutamente da provare!!!
il ripieno di carciofi e burrata mi intriga un casino!!!
RispondiEliminada provare!!!!
brutti???? sono brutti???? ok se per te sono brutti, per me sono eccezionali, la bellezza infatti è soggettiva :-p detto questo la sfoglia è perfetta e non l'hai tirata con la macchinetta mentre io si..dunque sei stata eccezionale altro che....
RispondiEliminastupendi i ravioli...altrochè!!!!! brava complimentissssimi!!!!!
RispondiEliminaMariella...cioè scusa, e tu dopo questa meraviglie hai già in mente un'altra versione??? Mi fai paura :D , un bacio Flavia
RispondiEliminaBelli e buoni! Altro che storie!! Io, che adoro sia bottarga che carciofi, voglio proprio provarli
RispondiEliminaA me brutti non me lo sembrano affatto, quello che mi sembrano in assoluto e gustosi!
RispondiEliminaE viva il carciofo!
besos!