lunedì 27 aprile 2020

Da Bali alla Lousiana

Secondo appuntamento con l'MTC Smart. Tema: reinterpretare, senza renderla irriconoscibile, una ricetta non italiana di pollame. Mi sono arrovellata per giorni, cercando un modo per reinventare gli spiedini di pollo satay, ma niente, non trovavo una soluzione che mi soddisfacesse appieno. Giuro, non ci ho dormito la notte! Che bella "capa fresca", direte voi... Ad un certo punto, mi son stufata di elucubrare, ho dato una metaforica spallata ed ho deciso che avrei fatto una ricetta che, innanzitutto, ero sicura che ci sarebbe piaciuta e che mi avrebbe divertito cucinare e pazienza se non sarebbe stata particolarmente originale. Mi sono sentita come se mi avessero levato un peso di dosso e mi avessero restituito il senso principale di questa gara: giocare. A questo punto, ho fatto un'inversione di 180 gradi e, da Bali, mi sono trasferita in Louisiana. Avevo, in dispensa, un mix di spezie cajun, acquistate per una ricetta del Keep Calm e sono state loro a darmi lo spunto sperando di non essere andata fuori tema. Noi, comunque, ce ne siamo visti bene, come si dice dalle mie parti, quando si apprezza particolarmente qualcosa. Anzi, mio marito, che ha l'abitudine, qualunque cosa io cucini, di chiosare dicendo "io, qui, ci metterei un po' di pasta", mi ha spinta a fare degli spaghetti e a condirli con la salsa al limone e son venuti proprio buoni.

Pollo cajun rivisitato

300 g                      Petto di pollo
1 bicchiere             Kefir
1/2 tazza                Nachos piccanti
q.b.                         Pan grattato
q.b                          Spezie cajun
                               Olio per friggere
1                             Peperone
2                             Cipollotti
1 cucchiaio             Olio evo
                               Sale

La sera prima, mettere il petto di pollo a marinare nel kefir. Coprire il contenitore e metterlo in frigo.
Il giorno dopo, sgocciolare il pollo dalla marinata e tagliarlo a strisce. Rotolare le strisce in un mix di pan grattato, nachos sbriciolati grossolanamente e spezie cajun. Friggerle in abbondante olio caldo.
Come accompagnamento, rosolare i cipollotti affettati nell'olio evo e aggiungerci il peperone, tagliato a quadrotti e completare la cottura. (Peperoni e cipolle sono ingredienti classici del pollo cajun)

Per la salsa al limone

2                           Limoni medi
150 ml                  Acqua
15 g                      Amido di mais
50 g                      Burro

Sciogliere l'amido di mais nell'acqua e aggiungere il tutto al succo dei due limoni. Mettere in un pentolino e cuocere a fuoco basso finché si addensa, senza mai smettere di mescolare. Unire il burro. Servire come accompagnamento al pollo.




5 commenti:

  1. meno male che non avevi idee! Ma hai ragione, l'essenziale è giocare e divertirsi... E' golosissimo questo pollo

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  2. hai usato una tecnica indiana per reinventare un piatto americano: avrai anche "solo" giocato ma c'è dentro tutto un viaggio! per la salsa sugli spaghetti ho sentito l'essere napoletano qui a fianco e concoreda con tuo marito.

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  3. Sono felice che tu ti sia riappropriata del vero significat0 di Mtc, soprattutto perché il tuo giocare ci ha regalato un piatto di tutto rispetto.Fai apparire gioco tecniche come la marinatura o l'uso calibrato delle spezie, elementi niente affatto scontati... Molto invitante la panatura di nachos e la salsa al limone di accompagnamento, che rinfresca e regala acidità. Brava!

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  4. È vero che alle volte lasciarsi andare è la cosa migliore. Guarda che piatto succulento che hai tirato fuori!

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  5. Bello bello- e anche senza pasta :)
    Sarà che quando il pollo fritto è ben fatto, non so proprio resistergli. E se lo abbini con queste spezie, con questa salsa e con la marinatura nel kefir, mi stendi! La prossima volta, parti di nuovo senza idee, mi raccomando :) Bravissima!

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