mercoledì 25 ottobre 2017

Pasta alla chitarra

Della mia amica Giusy avevo già avuto occasione di parlare qui. Viviamo lontane, quindi non capita di vedersi molto spesso, tuttavia, quando vado a Milano, se i rispettivi impegni ce lo permettono, cerchiamo d'incontrarci per aggiornarci un po' sulle nostre vite. L'ultima volta che ci siamo viste, Giusy mi ha fatto un bellissimo regalo: una chitarra per fare la pasta! A dire il vero, ne sono stata contenta, ma, al tempo stesso, un po' intimorita, tant'è che non mi decidevo ad usarla, temendo di fare disastri. C'è voluto il Calendario del cibo e la Giornata mondiale della pasta per farmi superare i miei timori. Timori che si sono rivelati assolutamente infondati, visto che usare quell'attrezzo è facile e pure molto divertente!
Ho scelto di fare un piatto della tradizione abruzzese: la pasta alla chitarra con ragù di agnello. E non mi stanco di ringraziare il mio impareggiabile macellaio, che mi ha procurato la carne di agnello, in un periodo dell'anno in cui non è facile reperirla.

Pasta alla chitarra con ragù di agnello

Per la pasta

Semola di grano duro                  200 g
Uova                                            2

Impastare la semola con le uova, formare una palla, avolgerla nella pellicola e farla riposare per una mezz'ora. Stendere la pasta col matterello ( la mia, forse, doveva essere un tantino più sottile, ma poco male). Spolverizzare da entrambi i lati la sfoglia così ottenuta con un po' di semola, poggiarla sulla chitarra e passarci sopra il matterello, esercitando una leggera pressione.


Stendere la pasta ad asciugare



Per il ragù

Carne d'agnello macinata           300 g
Passata di pomodoro                  700 g
Cipolla                                         1
Carota                                         1
Sedano                                        1 gambo
Olio                                              2 cucchiai
Vino rosso                                   1/2 bicchiere

Rosolare la carne in un cucchiaio d'olio e metterla da parte. Nella stessa pentola, rosolare con l'altro olio le verdure tagliate a piccoli dadini (mirepoix), sfumando con un po' di vino. Quando le verdure saranno ben rosolate, aggiungere la carne, sfumare col resto del vino, salare ed unire la passata di pomodoro. Cuocere per 3 ore, a fuoco lento. Io ho usato la slow cooker: dopo aver rosolato carne e verdure, le messe nella sc, ho aggiunto la passta di pomodoro ed ho cotto su high per 7 ore.






2 commenti:

  1. Io non ho mai fatto questo tipo di pasta ma mi intriga tanto l attrezzo per farla..
    Mi è venuta fame e tanto..
    Un abbraccio

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  2. La preparava spesso mio suocero. Ha una consistenza fantastica. Il ragù e il suo completamente ottimale

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