Come sempre, torno dalle vacanze con una gran voglia di frutta e verdura buone, perché, sia in Sardegna che a Salisburgo, mi son dovuta accontentare di roba spesso al di sotto dei miei standard. In particolare, avevo una gran voglia di zucchine, perché, per tutta l'estate, ho trovato solo zucchine grandi e verde scuro, che io odio profondamente, anche perché, spesso, quando le tagli, ti lasciano sulle dita una specie di patina che leva la sensibilità ai polpastrelli e non sparisce, se non dopo innumerevoli lavaggi delle mani. E così, una volta tornata alla base, nel giro di due giorni, ho cucinato zucchine in tutti i modi: spaghetti di zucchine marinati (dando, così, finalmente un senso all'acquisto dell'apposito spiralizzatore), minestrina (mia zia Maria la chiamava così, inspiegabilmente, visto che si tratta di una preparazione sostanzialmente asciutta) di zucchine, patate e fagiolini e questi involtini. Si tratta quasi di una non-ricetta, ma sono veloci, sfiziosi e perfetti per un buffet o un aperitivo. Non metto dosi, perché dipende da quanti vorrete farne e da quanto saranno grandi le vostre zucchine. A questo proposito, contraddicendo in parte quanto ho scritto sopra, per questi involtini ci vogliono zucchine un po' grandi, ma che, almeno, non siano scure. Ma veniamo al procedimento.
Si prendono le zucchine e si tagliano in nastri sottili con una mandolina. Dal momento che le zucchine non sono dei parallelepipedi, consiglio di tagliare due fette spesse mezzo cm da ogni lato della zucchina (che userete in altro modo), in modo che la mandolina tagli dei nastri abbastanza larghi. Si prendono poi due nastri e si dispongono a croce; al centro, si mette una fettina di prosciutto cotto e una "perlina" di scamorza affumicata. Si chiude il tutto a pacchetto, si infilza con uno stuzzicadenti e si tuffa ogni involtino prima nell'uovo sbattuto e poi nel pangrattato. Si spruzzano con un po' d'olio e poi in friggitrice ad aria (ma anche in forno, ovviamente) per 15 minuti a 180°C.
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