Anto', fa caldo... Si, fa tanto caldo e, al solo pensiero di accendere il forno, mi viene male. Per fortuna, questo mese, il Club del 27 prende ispirazione dal libro THE NEW COOKIE di Molly Mills, che raccoglie ricette di dolcetti che non richiedono nessuna cottura. Ce n'è davvero per tutti i gusti, come potrete vedere sfogliando la galleria delle preparazioni delle altre socie del club.
Io, con il mio grande amore per la Provenza, non potevo che scegliere i calissons, scoperti nel corso di una vacanza in quella regione del sud della Francia e in cui facemmo base ad Aix en Provence, proprio la città che è la culla di queste piccole delizie.
Purtroppo, non avevo l'apposito coppapasta a forma di losanga, che la forma caratteristica dei calissons. Per un attimo, ho pensato di procurarmelo, ma ho giurato a me stessa di non comprare più nemmeno un piccolissimo attrezzo da cucina, perché già adesso non so più dove metterli, figuriamoci nella prossima casa, che avrà una cucina più piccola. Tra l'altro, quando ho visto quanto mi sarebbe costato, con i costi di spedizione, tenere fede al mio buon proposito è stato facilissimo. Certo, son venuti un po' meno eleganti, ma credo che il mio "panel di assaggiatori" non lo abbia notato, occupati com'erano a spazzolarseli in men che non si dica.
La preparazione dei calissons è semplicissima, tuttavia, con le dosi indicate nella ricetta, l'impasto risultava troppo molle e appiccicoso. Ho dovuto aggiungere altra farina di mandorle (quanta? non lo so, visto che si è trattato di aggiunte successive che non ho pesato...), fino ad ottenere la consistenza desiderata.
Calissons
2 tazze Farina di mandorle
1/2 tazza Albicocche secche
1 1/2 cucchiaio Confettura di albicocche
1 cucchiaio Farina di cocco
1 tazza Zucchero a velo (tenerne da parte 1/4 di tazza)
2 cucchiaini Latte di mandorla
Per la glassa
2 tazze Zucchero a velo
1 Albume medio
Preparare la glassa: con una forchetta, battere l'albume con lo zucchero, fino a che apparirà banco e lucido, ma senza montare. Tenere in frigo.
Tritare finemente le albicocche, possibilmente in un cutter. Metterle in una ciotola e unire gli altri ingredienti. Mescolare in modo da ottenere un composto omogeneo. Spolverizzare la superficie di lavoro con lo zucchero a velo tenuto da parte, rovesciarci sopra l'impasto e stenderlo in un rettangolo dello spessore di 1 cm. Ritagliare i biscotti con un coppapasta. Disporli su un vassoio e stendere su ognuno un velo di glassa. Tenere in frigo fino al momento di servire.
Bellissimi e da provare!
RispondiEliminaBuone vacanze :)
Che buoni che devono essere! Te li copierò presto ;-)
RispondiEliminaUn abbraccio
Anna Luisa
Queste delizie sono state le più gettonate, da fare assolutamente.
RispondiEliminaHai fatto benissimo a non comprare l'ennesimo stampino: i tuoi calissons sono carinissimi così come sono, e sicuramente sono buonissimi. Mi hai fatto venire una voglia...
RispondiEliminaDa provare assolutamente, l'estate è ancora lunga.
RispondiEliminaSono belli anche senza stampino giusto, anche qui ha casa lì hanno gustati senza lamentarsi della forma imperfetta
RispondiEliminaUn abbraccio
Manu
io li ho trovati buoni, più pasticcini che biscotti, ma buoni, d'effetto,! belli anche tondi
RispondiEliminati sono venuti benissimo, bella idea farli rotondi! complimenti!
RispondiEliminaIl caldo é passato ma la voglia di accendere il forno ancora non mi torna.
RispondiEliminaLa voglia di "qualcosa di dolce" invece non mi manca (e non manca nemmeno ad Arc!)e quindi mi sa che ti copierò la ricetta.
E' bello trovare di nuovo il tempo per "fare un giro" tra i blog che mi piacciono. E' bello tornare a leggerti.
Inutile dirti che ti aspetto a Milano per un caffè ed il sostegno morale (ma anche materiale se ti servisse) per il trasloco.
A presto
Nora