Credo che chiunque si sia fatto un giretto nel mio blog, abbia capito quanto io sia legata all' MTC e a tutti i progetti che, negli anni, ne sono scaturiti. Adesso, siamo giunti ad un punto di svolta e non sappiamo se tutto questo andrà ancora avanti. La cosa ci addolora, ma la vita vera, quella lontana dallo schermo di un computer, finisce sempre per imporsi. Tuttavia, sentivamo il bisogno di fare qualcosa, da un lato per testimoniare il nostro affetto all' MTC, dall' altro per ringraziare per tutti questi anni, in cui tanto ci siamo divertiti e tanto abbiamo imparato. Così, grazie ad un'idea di Chiara, abbiamo deciso di prendere una ricetta tra le centinaia proposte in tutte le sfide e rifarla. La scelta non è stata facile, vista, appunto, l'abbondanza di ricette tra cui scegliere. Inoltre, il tempo a mia disposizione non è stato molto, visto che ho passato gran parte delle feste di Natale a Salisburgo, a spupazzarmi la nipotina appena nata. Ho quindi puntato sulla sfida dedicata alle torte salate ed ho scelto una delle ricette proposte da Vittoria, una persona deliziosa, che incarna alla perfezione lo spirito migliore dell'MTC: sempre presente, mai smanie di protagonismo, brava come poche, testa bassa e cucinare.
PASTA BRISÉE di Michel Roux
250 g di farina
150 g di burro, tagliato a pezzettini e leggermente ammorbidito
1 cucchiaino di sale
Un pizzico di zucchero
1 uovo
1 cucchiaio di latte freddo
Versate la farina a fontana sul piano di lavoro. Mettete al centro il burro, il sale, lo zucchero e l’uovo, poi mescolateli e lavorateli con la punta delle dita.
Incorporate piano piano la farina, lavorando delicatamente l’impasto finché assume una consistenza grumosa.
Aggiungete il latte e incorporatelo delicatamente con la punta delle dita finché l’impasto comincia a stare insieme.
Spingete lontano da voi l’impasto con il palmo della mano, lavorando di polso, per 4 o 5 volte, finché è liscio. Formate una palla, avvolgetela nella pellicola e mettetela in frigo fino all’uso. (Mi cospargo il capo di cenere e confesso che, ultimamente, in un paio di occasioni, mi son fatta tentare dalla pasta brisée del supermercato. Bene, questa è stata l'occasione per ricordare a me stessa quanto infinitamente buona, friabile e saporita sia quella fatta in casa e quanto poco, tutto sommato, ci voglia per farla).
Preparate il guscio di pasta
Dopo un riposo di almeno mezz’ora in frigo, stendete un disco di pasta spessa circa 3 mm e foderate una teglia di 24 cm di diametro. Rimettere in frigo mezz’ora, intanto accendete il forno a 200 gradi. Mettete dei pesi sulla pasta e cuocetela in bianco per 15 minuti, poi togliete i pesi e la carta e fate colorire il fondo per altri 10 min. Fate raffreddare.
Ingredienti per l”Appareil”
200 g di panna da montare non montata
2 uova
2-3 cucchiai di pesto genovese
2-3 cucchiai di pinoli
1 spicchio di aglio
Scaglie di Parmigiano
Sale
Pepe
Preparate il guscio di pasta
Dopo un riposo di almeno mezz’ora in frigo, stendete un disco di pasta spessa circa 3 mm e foderate una teglia di 24 cm di diametro. Rimettere in frigo mezz’ora, intanto accendete il forno a 200 gradi. Mettete dei pesi sulla pasta e cuocetela in bianco per 15 minuti, poi togliete i pesi e la carta e fate colorire il fondo per altri 10 min. Fate raffreddare.
Il ripieno
Saltate in padella a secco i pinoli insieme allo spicchio di aglio schiacciato. Solo pochi attimi, il tempo di tostarli leggermente senza farli bruciare.
Battete le uova con la panna, salate e pepate.
Spalmate abbondantemente di pesto il guscio di pasta precotto, distribuite sopra i pinoli poi le scaglie di Parmigiano e infine l’Appareil
Infornate a 180° per 25-30 min – Servite tiepida
Concordo su tutto, dai commenti sull'MTC al giudizio sulla Vitto (persona davvero speciale), e tu mi hai scovato una ricetta favolosa, quanta nostalgia in questo MTC story! Un bacione alla nipotina e buon anno!
RispondiEliminaQuesta è stata la prima ricetta con cui ho partecipato all'MTC, la ricetta del mio ingresso e ha un posto speciale nel mio cuore, come tutti voi, e tu un pò più degli altri :)
RispondiEliminaAdoro la Vitto, che aveva proposto la pasqualina, mentre la brisée salata era un'altra sfida. Ma nel grande mare MTC non importa in che direzione navighi: approdi sempre su un'isola sicura. E mi piace pure l'idea che le ricette perdano la connotazione di appartenenza e diventino patrimonio comune, memoria condivisa, anima MTC. E tu conquesta ricetta ne sei testimonianza piena. Grazie!
RispondiEliminaQuanto mi dispiace di aver perso tante sfide! Questa delle torte salate è una di quelle che proprio avrei voluto fare.
RispondiEliminaMariella, speriamo di trovarci presto coinvolte in qualche nuova iniziativa MTC1
una torta salata golosissima che solo una golosa e simpatica come la Vitto, fiera della propria terra, poteva proporre, la rispecchia davvero!!
RispondiEliminaOttima scelta e che begli amarcord che sto leggendo ma che nostalgia..quanto ci siamo divertiti??
a presto...
L'MTC era entrato davvero nelle nostre vite ed era una certezza. Ottima scelta!
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