lunedì 9 settembre 2019

Il rientro

Da quando esiste questo blog, il primo post dopo le vacanze è stato sempre dedicato ai buffet preparato per il compleanno del nipotino di mia sorella. Quest'anno, invece, per motivi poco piacevoli, questo compleanno è stato festeggiato altrove. Io, però, che sono una che programma sempre tutto, ero comunque arrivata in Sardegna con un file di cose che pensavo di cucinare per quel buffet, tra le quali, c'erano queste focaccine, che, una volta rientrata a casa, ho pensato di preparare comunque, come ricetta di  "riapertura" del blog.
La ricetta l'ho trovata su Sale & Pepe, ma l'ho eseguita con qualche modifica: la ricetta originale prevedeva il porro, ma non l'ho trovato (credo non sia nemmeno di stagione...) e l'ho sostituito coi cipollotti bianchi. Inoltre, al posto del brie, ho usato un taleggio nostrano. Risultato molto piacevole, specie per me che amo i contrasti di sapori.

Focaccine ai frutti di bosco e taleggio

500 g                      Farina 00
10 g                        Lievito di birra
2                             Cipollotti
125 g                      Taleggio
2 cucchiai               Olio evo
Mirtilli
Lamponi
Sale 

Tritare i cipollotti e rosolarli in un cucchiaio d'olio, finché appariranno imbionditi. Sbriciolare il lievito nella farina e impastare, aggiungendo, un po' alla volta, 300 ml di acqua. Salare  e fare lievitare fino al radoppio. Sgonfiare la pasta, lavorarla brevemente, formare una palla, ungerla con un po' d'olio e farla lievitare ancora per 30 minuti. Dividere l'impasto in 8 palline e schiacciarle con le mani. Disporle sulla placca del forno, ungerle con un filo d'olio e distribuire su ogni pallina i frutti di bosco, premendo leggermente per farli aderire. Spolverizzare con un po' di sale Maldon (che mica doveva arrivare Nusret Gökçe per insegnarci che il sale Maldon conferisce una piacevole croccantezza...) Coprire e far lievitare ancora 30 minuti. Infornare a 200°C per 20 minuti. Distribuire il taleggio sulle focaccine ed infornare per altri 10 minuti. Spolverizzare con un po' di sale Maldon (che mica doveva arrivare Nusret Gökçe per insegnarci che il sale Maldon conferisce una piacevole croccantezza...).




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