domenica 12 ottobre 2014

Due passioni in una

Ho già avuto modo di raccontare qui della passione di mio marito per pasta all'uovo. Potete, quindi, immaginare la sua gioia, quando gli ho detto che, questo mese, all' MTC, si giocava con la lasagna (Sabrina, ti sei guadagnata la tua riconoscenza imperitura!). Prima ancora che io cominciassi a strologare su come farla, lui mi ha detto: "falla coi peperoni, please". E già, i peperoni, altro suo grande amore... Insomma, non potevo certo esimermi dall'accontentarlo e, impugnato il matterello, mi son messa all'opera. Opera non facile, visto che solo l'MTC è riuscito (con le tagliatelle, con la torta pasqualina, coi pici, coi ravioli del plin) a farmi tirare la sfoglia col matterello, oggetto col quale, viziata come sono dall'uso di sfogliatrici di vario tipo, non ho molta dimestichezza. Ma ne è valsa decisamente la pena!

Lasagne ai peperoni

Per la pasta

Farina 00                                                          200 g
Semola rimacinata di grano duro                    100 g  
Uova medie                                                    3    

Fare la fontana con le farine, mettere al centro le uova, iniziare a sbatterle con una forchetta, inglobando man mano le farine. Finire d'impastare a mano. Formare con l'impasto una palla, avvolgerla nella pellicola, per non farla seccare ed aspettare almeno mezz'ora, per dar tempo al glutine di rilassarsi.
Trascorso questo tempo, stendere la sfoglia col matterello, cercando di renderla il più sottile possibile.
 Ritagliare dei rettangoli e lessarli, uno alla volta, per un paio di minuti, in acqua bollente salata; tirarli su con una ramina e metterli in una ciotola contenente acqua e ghiaccio. 
             



 Per il condimento

Peperoni                                                     2
Caciocavallo fresco affumicato                 250 g
Burro                                                          20 g
Farina                                                         20 g
Brodo vegetale                                           200 ml
Basilico
Pinoli                                                         2 cucchiai
Olio evo                                                     1 cucchiaio

Arrostire i peperoni in forno, metterli in una busta di carta per 15 minuti e, poi, spellarli e privarli dei semi. Metterli in uno scolapasta, salarli e lasciarli a buttar via l'acqua per due ore. A questo punto, metterli nel bicchiere del mixer, insieme ad un bel po' di basilico e frullare, fino ad ottenere una crema.
In una casseruolina, fare un roux con il burro e la farina e stemperarlo aggiungendo, poco alla volta, il brodo vegetale caldo. Aggiungere a questa vellutata la crema di peperoni.
In un padellino, tostare i pinoli (per dare una nota croccante, come direbbero quelli bravi).
Io ho fatto la  "normale" lasagna in una teglia 20x20 cm, poi, nella speranza di ottenere un piatto più fotogenico, ho fatto anche una monoporzione.
In pratica, una volta lessati i rettangoli di pasta, ne ho ricavato, con un coppapasta, alcuni dischi. Ho unto una pirofila e vi ho poggiato dentro un cerchio, sul fondo del quale ho messo il primo disco, ho versato un po' di vellutata ai peperoni, ci ho adagiato sopra una fettina di caciocavallo fresco affumicato (da noi, si chiama Bebè di Sorrento ed esiste sia nella variante "normale" che in quella, appunto, affumicata), sparso qualche pinolo ed ho continuato a fare gli strati in questo modo, fino ad arrivare alla sommità del cerchio. Sull'ultimo disco di pasta, ho versato solo un po' di vellutata. Ho infornato a 180 gradi per mezz'ora.
Una volta cotta la lasagna, l'ho tirata su con una paletta, l'ho messa nel piatto di servizio ed ho delicatamente sfilato il disco, confidando che la torretta formata dai vari strati rimanesse tale. Purtroppo, così non è stato, come si può vedere dalla foto... Comunque, torretta o non torretta, questa lasagna ci è di molto garbata (non so come e perché m'è venuto di toscaneggiare...).








8 commenti:

  1. Adoro i peproni e arrostiti,poi....non ti dico!! Questa lasagna deve essere una vera delizia.
    Un abbraccio
    Vera

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  2. Meno male che non ha retto.....adoro questi golosissimi sbrodolamenti!!!!!!!!!:)))
    Il bebé di Sorrento, non c'è che dire, siete inequivocabilmente dei romantici!

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  3. Con i peperoni mi garberebbe pure!!!! Me la segno e questa finisce nelle prossime lezioni sulla pasta fresca alle mie amiche *montane*.
    Vista la sottigliezza della sfoglia debbo dire che a te non serve affatto una lezione di come si *tira* con il mattarello!
    Baci e A PRESTO!
    Nora

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  4. è da leccarsi i baffi!! beato tuo marito!

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  5. Il marito va sempre accontentato....o no? :)))
    una lasagna delicata e raffinata, proprio come te Mariella cara.
    Grazie!

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  6. Io adoro i peperoni....che goduria,fantastica!

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  7. Delicata e raffinata, ma anche di grande persoalità: questo va sempre detto, perchè la tua firma ormai è immadiatamente riconoscibile. Amore per il territorio, per le matere prime, grande disinvoltura quando si tratta di cambiar marcia e ora di insistere sui sapori, ora di attenuarli, propria solo di chi, alla passione, unisce una grande tecnica. Piatto estremamente convincente, e da sbrodolato ancora di più. Bravissima!

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  8. peperoni!!!! oh! è la prima proposta in cui li vedo, e ci stanno benissimo, dio se ci stanno.
    e poi è un piatto elegantissimo!
    bravissima, ma c'è bisogno di dirlo?

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