Da quando i miei figli non vivono più con noi, è iniziato tutto un "traffico" di cibarie tra Napoli, Milano e Vienna. Del resto, credo sia chiaro a chiunque che una parte importante della nostra identità passi attraverso il cibo e le tradizioni ad esso legato, per cui mangiare un tarallo sugna e pepe al di là delle Alpi è come essersi portati dietro un pezzetto di casa.
In pratica, quando vado a trovare i mie ragazzi, io viaggio con due valigie: una (piccola) per i vestiti ed una più grande, contenente mozzarelle, pane cafone, friarielli, salami ecc. ecc., nel più puro "terrone style". E mi immagino sempre le facce degli addetti al controllo bagagli...
Dal momento che Vienna non è esattamente dietro l'angolo e, soprattutto, è collegata malissimo con Napoli, ho iniziato a mandare a mia figlia dei pacchi. Dopo le prime, disastrose esperienze con Poste Italiane, ho trovato, consigliatomi da un'amica, un corriere affidabile e pure abbastanza economico, per cui mi sento incoraggiata a fare queste spedizioni con maggiore frequenza. Ormai son diventata bravissima a prepararli: plastica a bolle e trucioli di polistirolo non mancano mai a casa mia e, da poco, mi sono dotata pure della "pistola" per nastro da imballaggio.
Qualche sera fa, mia figlia mi manda un messaggio: "Mamma, col prossimo pacco, mi manderesti dei cantucci". Sono sicura che lei intendesse "comprami dei cantucci e mandameli", ma, dal momento che avevo in casa tutto il necessario, mi è sembrato più pratico (e divertente) farli da me.
Una carissima amica toscana mi ha consigliato questa ricetta, che io ho seguito con minime variazioni ed il risultato mi ha pienamente soddisfatta. Così, stasera, la mia cucciola potrà festeggiare la planetaria che le ho mandato, intingendo cantucci nel vin santo.
Cantucci di Prato
Farina 00 300 g
Zucchero 250 g
Mandorle con la buccia 250 g
Pinoli 10 g
Uova 2 + 1
Tuorlo 1
Miele 40 g
Sale 1/2 cucchiaino
Latte 2 cucchiai
Tostare leggermente le mandorle in forno e farle raffreddare.
Nella ciotola della planetaria, mettere la farina, le due uova, il tuorlo, lo zucchero, il sale ed il miele leggermente scaldato al microonde per renderlo più fluido. Impastare con la foglia, amalgamando bene tutti gli ingredienti.
Aggiungere mandorle e pinoli e distribuirli uniformemente nell'impasto.
Sulla spianatoia leggermente infarinata, stendere l'impasto, formando un rettangolo e, con l'aiuto di una spatola di metallo, tagliare dei filoncini e disporli sulla leccarda, rivestita di carta forno. Battere l'uovo rimasto con il latte e spennellare i filoncini. Infornare a 200 gradi per 15 minuti.
Levare i filoncini dal forno e, prima che si raffreddino completamente, tagliarli obliquamente. Rimettere in forno per 5 minuti, per farli bis-cottare.
Note mie
- Non avevo farina 0 ed ho usato la 00
- Ho diminuito un po' lo zucchero ed aumentato in proporzione il miele, perché temevo che, risultassero troppo "spaccadenti"
- La prossima volta aggiungerò dell buccia d'arancia, che, secondo me, ci sta bene.
Meravigliosi, così come le tue variazioni e note, di cui tenere conto....e anche la planetaria! Wow
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