giovedì 28 giugno 2018

Torta ai fiori di zucca

Questa torta salata l'ho messa insieme in maniera estemporanea, "ispirata" dai bellissimi fiori che sormontavano delle zucchine che ho comprato. Non avevo voglia di friggerli e così ho pensato a questa torta, che mi dava l'opportunità di usare anche due albumi che mi erano avanzati dalla carbonara del giorno prima. Sempre fedele al principio che non si butta via niente.

Torta ai fiori di zucca

Per la pasta brisè

Farina                  350 g
Burro                   175 g
Acqua fredda       2 cucchiai
Sale

Impastare velocemente tutti gli ingredienti, avvolgere l'impasto nella pellicola e far riposare per mezz'ora almeno.

Per il ripieno

Ricotta                 400 g
Fiori di zucca       250 g
Parmigiano          3 cucchiai
Olio evo              1 cucchiaio
Uova                    2
Albumi                 2
Erba cipollina 
Aglio                   1 spicchio
Sale
Pepe  

Far imbiondire l'aglio nell'olio e aggiungere i fiori di zucca privati del pistillo. Salare e cuocere fino a che saranno teneri.
In una ciotola, lavorare la ricotta col parmigiano, le uova e gli albumi sbattuti, il parmigiano, l'erba cipollina tritata, il sale ed una macinata di pepe. Eliminare lo spicchio d'aglio ed unire i fiori di zucca alla ricotta.
Stendere la pasta brisè in un cerchio, con cui rivestire una teglia da 22 cm; versarci il composto di ricotta, ripiegare i bordi eccedenti sul ripieno ed infornare a 180 gradi per circa mezz'ora.   





mercoledì 27 giugno 2018

I miei open sandwich per il Club del 27



Due mesi che non pubblico nulla... Comincio ad essere seriamente preoccupata per questo stato di abulia che mi attraversa. Meno male che c'è l' MTC & co. che mi spronano rimanere in pista. Nella fattispecie, oggi, si tratta del Club del 27, per il quale abbiamo "studiato" un libro dedicato agli open sandwich, una tradizione danese e, più genericamente, scandinava.
Si tratta, come dice il nome, di fette di pane, solitamente di segale, su cui si possono adagiare i più svariati ingredienti.
Il pane di segale ho scelto di prepararmelo, seguendo questa ricetta di Martha Stewart. Si è trattato di una bella scoperta: un pane saporito, aromatico e pure facile da fare, cosa che non guasta mai.


Ho fatto due tipologie di sandwich: quello con pere e blue cheese e quello con pomodori e maionese al dragoncello. Nel libro si parla di Heirloom tomatoes, che non ho capito a cosa esattamente corrispondano da noi. Quello che ho capito è che sono pomodori di vari colori, ma, al mercato, non ho trovato grande scelta cromatica. Alla fine, ho comprato dei pomodorini gialli e dei pomodori "neri". I pomodorini verdi e quelli rossi, invece, vengono dal mio orticello in terrazza, così come il dragoncello per la maionese.

Blue Cheese e pera

1 pera
2 cucchiai di burro salato
1 cucchiaio di miele
1 baccello di vaniglia
4 fette di pane di segale
200 g di blue cheese

Tagliare la pera in fette spesse. Sciogliere il burro in una padella e rosolarvi le fette di pera per qualche minuto da ogni lato. Aggiungere il miele e i semini della bacca di vaniglia. Spegnere il fuoco e lasciar raffreddare nella padella. 
Tostare le fette di pane e poggiarci sopra fette di blue cheese e di pera.

Pomodori e maionese al dragoncello

4 fette di pane di segale
Burro salato
10-12 pomodori multicolori
Sale
Pepe di mulinello
1 cipollotto
4 cucchiai di maionese al dragoncello
1 ciuffo di dragoncello
Spalmare di burro le fette di pane. Tagliare i pomodori a fette e poggiarle sul pane. Salare e pepare. Aggiungere un cucchiaio di maionese al dragoncello su ogni fetta. Decorare col cipollotto tritato e con le foglie di dragoncello.

Maionese al dragoncello

1 mazzo di dragoncello (foglie e gambi)
150 ml               olio di girasole
2 tuorli d’uovo
½ limone
Mettere dell’acqua e dei cubetti di ghiaccio in una ciotola. Far bollire dell’acqua in una pentola ed immergervi per 30 secondi il dragoncello, per sbianchirlo; scolarlo ed immergerlo immediatamente nel bagno ghiacciato. Strizzarlo e frullarlo insieme all’olio. Filtrarlo. Mettere i tuorli in una ciotola e frullarli, finché  i tuorli appaiono bianchi e gonfi. Aggiungere qualche goccia di succo di limone e, poi, a filo, l’olio al dragoncello. Aggiungere uno schizzo di acqua, se vi sembra che l’emulsione tenda a separarsi. Continuare ad aggiungere l’olio, fino a che la salsa apparirà densa e soffice. Assaggiare e, nel caso, aggiungere sale e succo di limone.