lunedì 16 marzo 2015

Serendipity


Magari serendipity è una parola grossa, da riservare a scoperte "serie". Come quando Alexander Fleming notò che, nelle capsule Petri dove si era formata della muffa, le colonie batteriche non crescevano più e così scoprì la pennicillina. Certo, l'evento accidentale da solo non basta, bisogna saper vedere cosa l'evento ci sta indicando. Se Fleming non avesse avuto una grande mente, anziché scoprire gli antibiotici, sarebbe rimasto solo uno sciattone che non puliva la vetreria...
Non voglio, quindi, minimamente paragonarmi a simili esempi, ma sta di fatto che la mia seconda torta salata per l' MTC è nata un po' per caso. Quando ho fatto la crostata di tagliolini, domenica scorsa, mi era avanzata un po' di brisè e così ho deciso di fare una tortina monoporzione, da portarmi a lavoro il giorno dopo. Dal momento che non l'avevo programmata, mi son messa a frugare nel frigo, per vedere cosa potevo metterci dentro. A dispetto della mancata programmazione, è venuto fuori qualcosa di molto gradevole ed equilibrato. In particolare, mi è piaciuto quel po' di croccantezza che rimane nelle zucchine, che vengono messe nel guscio di pasta praticamente da crude. Le dosi sono minime, perché adeguate ad una monoporzione.

Torta salata con zucchine e crescenza

Zucchine piccole                      5
Crescenza                                 50 g
Uovo                                        1/2
Latte                                       30 ml  
Sale
Pepe nero di mulinello       

Spuntare le zucchine, lavarle e grattugiarle con una grattugia a fori larghi. Mettere le zucchine in un colapasta, salarle e lasciarle a perdere acqua per un paio d'ore. 
Rivestire uno stampo da 13 cm di diametro con la favolosa brisè propostaci da Flavia. Bucherellare il fondo con i rebbi di una forchetta, coprire con  carta forno, sulla quale andranno distribuiti i pesini di ceramica. Cuocere in bianco il guscio di pasta, infornandoo a 160 gradi, per 15 minuti.
Trascorso questo tempo, strizzare le zucchine, metterle nel guscio di brisè e distribuirvi sopra la crescenza a fiocchetti. Sbattere l'uovo con il latte, sale  e pepe e versarlo sulla torta. Infornare nuovamente per altri 15 minuti a 180 gradi.                    





6 commenti:

  1. Questa scelta delle zucchine crude mi incuriosisce, perchè in effetti oltre alla croccantezza ci leggo anche un qualcosa di leggero che ben si amalgama con la Crescenza e la sua "cremosità". E comunque credo che in tanti sognerebbero una "serendipity" cosìì nella pausa pranzo

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  2. Insomma: va bene che in cucina non si butta nulla ma tu dal *nulla* riesci a cogliere meraviglie.
    Baci
    Nora

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  3. Verde speranza.....mi gusta proprio tanto!

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  4. A volte le cose migliori nascono per caso e sono frutto dell' improvvisazione! Questa tua mini torta ne è l' esempio lampante!!!!

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  5. la mia migliore torta salata nasce da un tentativo di rimediare in corner al flop della quiche figherrima: ero alle prime armi e il cavallo di battaglia era una quiche agli asparagi e scalogni (all'epoca, erano il tocco esotico :-)).Dovevo portarla ad una cena,l'ho fatta attaccare nel forno. E così, all'ultimo minuto, ho frugato nel frigo ed è venuta fuori LA torta. E da allora,ogni volta che ho bisogno di una porca figura, la rispolvero. Quindi, capisco perfettamente tutto quanto. E mi basta vedere quel ripieno, per convincermene ancora di più! bravissima!

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  6. Menomale che hai improvvisato, altrimenti cos'avresti fatto! Sempre più basita vado a vedere l'ultima creazione, complimenti!!!

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