giovedì 15 novembre 2012

Le catene che piacciono a me


Non sono certo quelle di S. Antonio, diventate ancor più moleste da quando hanno assunto un abito tecnologico, intasandoci le caselle della posta elettronica. 
Quelle che mi piacciono sono quelle catene che si creano quando io passo una ricetta a te, tu la passi ad un altro, che, a sua volta, la passa ad un'altra persona e così via. Del resto, se non amassi questo spirito di condivisione, non avrei aperto questo blog! Perché io sono tutto, meno che gelosa delle mie ricette. Credo che uno dei regali più belli che io possa ricevere sia sentirmi dire: "Ho fatto la ricetta che mi hai consigliato ed è venuta proprio bene!"
E la ricetta di oggi è arrivata a me proprio grazie ad un passaparola che è rimbalzato sul web. Io l'ho letta qui, lei, a sua volta, l'aveva letta qui, che a sua volta, l'aveva letta.... ecc. ecc...
Mi son piaciuti subito questi panini: sono facili e veloci da fare, perfetti per quelle occasioni in cui ti trovi senza pane, non hai voglia di scendere a comprarlo e non hai tempo per le lunghe lievitazioni di un pane tradizionale. Questi, in un'ora e mezzo, son pronti e si possono anche "personalizzare", variando il tipo di sale o i semi della guarnizione. Insomma, un vero asso nella manica!

Panini pretzeln
 Per l’impasto
300 g di farina 0
200 g di farina 00
15 g di lievito di birra fresco
270 g di acqua
1 cucchiaino e 1/2 di zucchero
30 g di burro morbido
10 g di sale 
Per la soluzione sodica
1 litro d’acqua
8 cucchiaini di bicarbonato di sodio
2 cucchiaini di sale – per la soluzione di acqua e bicarbonato
sale grosso – per la superficie del pane

Togliere il burro dal frigo. Sciogliere il lievito nell'acqua appena tiepida, aggiungere qualche cucchiaio di farina e impastare. Coprire la pastella così ottenuta col resto della farina e lasciarla riposare per mezz'ora. Trascorso questo tempo, impastare il tutto per almeno 20 minuti,aggiungendo il burro un po' alla volta ed il sale. Far riposare ancora mezz'ora e, intanto, accendere il forno a 200 gradi. Al termine della lievitazione, tagliare l'impasto in 20 pezzi, rotolarli sulla spianatoia, formando delle palline. Portare ad ebollizione l'acqua col bicarbonato ed il sale; immergervi i panini per 30 secondi. Sgocciolarli molto accuratamente e disporli sulla leccarda, rivestita di carta forno. Con una lametta o con un coltello molto affilato praticare delle incisioni sui panini e cospargerli di sale grosso (io ho usato su alcuni il sale pizzichino della mia amica Nora e su altri il sale rosa dell' Himalaya, che fa sempre figo). Infornare per circa 20 minuti.



8 commenti:

  1. Bellissimi questi panini "incatenati" metto la tua/vostra ricetta nel mio archivio, grazie!
    (scusami a cosa serve il tuffo nell'acqua sodica?che reazione ha la pasta?) Ciao!!!
    Diana

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    1. Diana, non so se c'è una ragione "tecnica" per l'immersione nella soluzione sodica ( addirittura, i pretzeln tradizionali vanno immersi in soda caustica, cosa che,a casa, ovviamente non si può fare),posso solo dirti che conferisce loro un sapore particolare. Elisabetta, non sono croccanti come i pretzeln,ma morbidi e "mollicosi", però il sapore è quello.

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  2. Ma sono tipo i bretzel?Mi piacciono da morire,li compro della Bofrost.

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  3. Bellissimi: sarò il prossimo anello della catena :-D
    Grazie !!

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  4. è invredibile, adoro questi panini e non li ho ancora fatti, segno tutto! ciao :-)

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  5. davvero interessanti!
    un caro saluto e buona giornata
    dida

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  6. Belli Mariella, avevo visto la ricetta dei pretzeln tradizionali ma sinceramente avevo paura della soluzione sodica e ci avevo rinunciato :/ questi li farò sicuramente :)

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  7. Ma dai!!!
    quanta strada che hanno fatto!!
    grazie anche a te!
    ;-)

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