Tanti anni fa, mia madre, abbracciando i suoi nipotini, disse: voi siete le gioie della nonna! E mia nipote, senza por tempo in mezzo, replicò: io, però, sono la più gioia di tutti, perché sono l'unica femmina! In verità, che lei fosse un po' la preferita di mia mamma era vero, non solo perché era femmina e perché era la prima nipote, ma anche perché lei era una bambina sveglia, intelligente e bravissima a scuola, cosa, quest'ultima, che, per mia madre era grande motivo di orgoglio. Credo che mia madre sarebbe fiera di vedere che le promesse sono state mantenute e che quella bambina è diventata una splendida donna. Lei ed io abbiamo sempre avuto un rapporto speciale, forse perché io ero la "zia giovane". Adesso, ci sentiamo un po' meno di frequente, perché lei è molto presa dalla famiglia e da un lavoro di grande responsabilità e impegno, ma l'affetto è, ovviamente, immutato e travalica la distanza e la scarsità di tempo. Il mese scorso, mia nipote ha compiuto 50 anni (mi fa ancora effetto pensarci!) e io non potevo mancare dal preparare la sua festa di compleanno. Mia sorella, con la sua consueta generosità, ha messo a disposizione la sua cucina e la sua casa, così mi sono trasferita a Milano per una settimana per organizzare il buffet. Il menu che ho realizzato è stato questo:
Il Danubio è una presenza imprescindibile in ogni buffet, perché piace sempre. Stavolta, è stato particolarmente bello prepararlo, perché l'ho fatto insieme alla figlia di mia nipote, che adora cucinare, cosa che crea tra noi una particolare sintonia.
Bocconcini di chevre con cipolla caramellata
Mi vergogno particolarmente di questa foto, perchè è fuori fuoco, ma, purtroppo, non ne avevo altre. Per realizzarli, ho preparato dei gusci con la brisè di Michel Roux, li ho cotti in bianco, poi ho caramellato la cipolla, con zucchero e una spruzzatina di aceto di mele e le ho distribuite nei gusci, ho preparato un appareil con le uova e la robiola e l'ho versato sulle cipolle e infornato. Una volta cotti i bocconcini, li ho decorati con erba cipollina. Della brisè ho preparato una tripla dose e l'ho usata, oltre che per questi bocconcini, per i dischetti da mettere sotto la panna cotta e i gusci per i risini e la crostata alla crema cotta.
L'idea di fare delle monoporzioni l'ho presa da Martha Stewart, ma ho seguito questa ricetta, che avevo già sperimentato con soddisfazione
Crostata alla crema cotta gratinata (Montersino)
Questa ricetta viene dal libro di Montersino "Le mie torte salate", ma, come ho detto, non ho seguito la sua ricetta per la brisé. Inoltre, io ho parzialmente cotto il guscio in bianco, mentre lui mette la farcitura nel guscio crudo.
Per la crema pasticcera salata
Latte 300 ml
Panna 80 g
Maizena 13 g
Amido di riso 13 g
Tuorli 90 g
Parmigiano 80 g
Burro 30 g
Sale 2 g
Noce moscata 1 g
Per la finitura
Pecorino semistagionato 100 g
Prosciutto cotto aff. 100 g
Parmigiano 60 g
Per la crema pasticcera, io ho messo tutto nel Bimby e l'ho cotta a 90 gradi per 10 minuti, ma, ovviamente, si può fare anche senza il Bimby, procedendo come per una crema pasticcera dolce. Una volta cotta, aggiungere il Parmigiano e il burro. Ho cotto il guscio di brisè in bianco per una quindicina di minuti, poi ho messo nel guscio il pecorino e il prosciutto a cubetti, ho versato la crema, spolverizzato con il Parmigiano e infornato a 190 gradi per circa 20 minuti. La torta è quella sulla sinistra, nella foto.
Sartù bianco
Riso Arborio 1 k
Latte 500 ml
Burro 60 g
Uova 3
Salame 150 g
Fiordilatte 400 g
Piselli 450 g
Cipolla 1/2
Olio evo 2 cucchiai
Parmigiano 50 g
Pangrattato 3 cucchiai
Sale
Pepe
Portare a bollore il latte con 600 ml di acqua salata e cuocere il riso al dente (io, al posto del sale, ho aggiunto il mio dado Bimby). Scolare il riso, farlo raffreddare, unire il burro, le uova, il Parmigiano, una spolverata di pepe e mescolare bene. Aggiungere i piselli, precedentemente cotti, rosolandoli con la cipolla e l'olio, il salame e il fiordilatte a dadini. Ungere una teglia da forno, spolverizzarla di pangrattato e riempirla con il riso. Spolverizzare la superficie cl restante pangrattato, infiocchettare col burro e infornare fino a doratura. Nella foto, il riso prima di andare in forno.
Che bellissimo buffet di compleanno che hai organizzato, meraviglioso e vario! Mi incuriosiscono i mini chicken ma il link della ricetta che hai utilizzato sembra non funzionare. Grazie!!
RispondiEliminaGrazie per avermelo fatto notare! Adesso ho corretto
Elimina