lunedì 27 febbraio 2017

La mia Smith Island Cake per il club del 27

Diavolo di una donna! Parlo della Van Pelt, ovviamente, che una ne fa e cento ne pensa, mentre noi arranchiamo per starle dietro. E cosa si è inventata, stavolta? Il club del 27, cioè un gruppo di pazze di blogger che rifà le ricette del tema del mese, cioè quella serie di approfondimenti che, ogni mese, affianca le sfide dell' MTC. Alessandra non ha fatto in tempo ad illustrarci la cosa, che, immediatamente, le adesioni si sono susseguite entusiaste.
E partiamo col botto, anzi con la botta glicemica fornita dalle torte a strati, tipiche della tradizione statunitense. Onestamente, non sono esattamente il mio genere, ma ero curiosa di provarci e, comunque, il piacere di giocare insieme alle altre del gruppo, di mostrarci orgogliosamente i nostri successi o di chiedere conforto e consigli per i fallimenti è impagabile.
Io ho scelto la Smith Island Cake, attratta da quella glassa al latte condensato. Se volete approfondire le origini di questa torta, vi rimando all' esauriente post di Valentina Orlando che, ai tempi, realizzò questa torta per il tema del mese legato alla Red Velvet. 
Io ho seguito pedissequamente la ricetta da lei riportata, solo che, immersa nel tentativo (infruttuoso) di trasferire i dati dal vecchio cellulare al nuovo, mi son distratta ed ho fatto bruciare due teglie di impasto. Un nervoso, ma un nervoso!! Alla fine, mi son dovuta rassegnare a fare una torta a sei strati, anziché otto e, tutto sommato, va bene anche così.
WARNING: se siete a dieta, passate oltre, perché credo che questa sia la torta più calorica che abbia fatto in vita mia.


Smith Island Cake

Dose per una torta  di 22 cm di diametro
Ingredienti:
Per la torta

Burro a temp ambiente                    226 g
Farina 00                                          400 g
Zucchero                                          400 g
Uova grandi                                     5 (circa 300 g)
Latte condensato                              170 g
Estratto di vaniglia                           2 cucchiaini  
Acqua                                               100 ml 
Lievito per dolci                               1 cucchiaino
Sale                                                   1/4 di cucchiaino
8 stampi usa e getta da 22 cm di diametro, imburrati e infarinati. (Meno male che il quasi genero non legge l'italiano, perchè gli si sarebbe arricciato il baffo all'idea di tutti questi stampi usa e getta. Infatti, in Austria, non li vendono).

Preriscaldare il forno a 180°.
Pesare da vuota la ciotola che si intenderà usare (io ho lavorato in planetaria).
Setacciare la farina , il sale e il lievito.
In un mixer lavorare a crema il burro e lo zucchero, fino ad avere un composto ben montato.
Unire le uova uno alla volta e far inglobare bene prima di aggiungere il successivo.
Abbassare la velocità al minimo e unire gli ingredienti secchi setacciati, un po’ alla volta.
Sempre a bassa velocità unire il latte condensato ( l'impiego di un prodotto della tanto esecrata multinazionale sarebbe un altro motivo di arriciamento del baffo del quasi genero), la vaniglia e l’acqua.
Pesare la ciotola con l'impasto, sottrarre la tara,  dividere per 8 e versare 1/8 di impasto in ogni stampo.
Cuocere 2 stampi alla volta per 8’-9’.
Controllare la cottura, non devono gonfiare, né scurire troppo.
Sfornare e lasciar raffreddare, proseguire con gli altri stampi.
Una volta ottenuti tutti gli strati rimuoverli delicatamente dallo stampo, rovesciandoli su della pellicola e NON sovrapponendoli. Conservare in frigo fino al momento di assemblare la torta.

Per la glassa
Zucchero a velo                               400 g
Latte condensato                             170 g
Cioccolato fondente tritato              141 g
Burro                                               113 g
Estratto di vaniglia                          1 cucchiaino
Acqua bollente                                8/10 cucchiai

Unire lo zucchero al latte condensato, portare su fuoco medio-basso e far sciogliere, mescolando.
Aggiungere il cioccolato tritato e il burro a pezzetti, mescolando fino a far sciogliere tutto.
A questo punto, inserire l’acqua bollente, un paio di cucchiai alla volta, per ottenere una consistenza liquida e cremosa, regolatevi considerando che occorrono circa 10’ di cottura.
Al termine, lontano dal fuoco , aggiungere l’estratto di vaniglia.
Non far raffreddare troppo, altrimenti la glassa indurirà.

Assemblaggio

Poggiare su un piatto della stessa misura della torta un primo disco di pasta e versare 3 cucchiai di glassa, sovrapporre il secondo disco e glassare, continuare così fino ad aver esaurito tutti gli strati.
Una volta ricomposta la torta glassare tutta la superficie e i bordi laterali lasciando scolare la glassa in eccesso. Decorare, volendo, con dei trucioli di cioccolato bianco.
Nel giro di un paio di ore la glassa asciugherà.
Si conserva bene a temperatura ambiente.








Con questa ricetta partecipo al Club del 27
E questo è il banner, disegnato dalla nostra grande Francesca Carloni.



18 commenti:

  1. il latte condensato aveva attirato pure me!! Poi sono cadutta nelle grafie del cioccolato...
    Hai fatto benissimo a sceglierla, soltanto la visione di una fetta di questa torta è già uno spettacolo!!!

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  2. Non sono a dieta.
    Non passo oltre.
    Anzi, arrivo. e non fa niente che gli strati siano "solo" sei :))
    solo?
    baci

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  3. Io sson oa dieta.... ma una fettina dell adomenica si può fare, no? :d Un bascione e buona settimana

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  4. Certo che questa torta si potrebbe chiamare anche "tentazione a strati"...

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  5. e il latte condensato attira anche me...per non parlare di quegli strati sottili che si traducono sicuramente in un'esplosione di sapore!!!!!!!! è già finita??? perchè potrei passare a salutarti per assaggiarne un pezzetto!!!!! :-)

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  6. Anche tu, con tutti questi strati perfetti... quando si vedono certe fette... uhmmm.... grandiosa :-)

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  7. abbiamo fatto la stessa torta e so cosa vuol dire avere quella bontà in casa...credo che non abbandonerò questa ricetta e complimenti anche a te per la passione che ci spinge a condividere queste delizie. ciao cara

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  8. Che fetta! Perfetti gli strati...bravissima! Mi incurioscisce molto anche questa con il latte condensato. A presto!

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  9. E' veramente una bomba di torta! Complimenti per il coraggio di averci provato e pazienza se due strati se ne sono andati.. diciamo che così, ti sei fatta un po' meno di calorie!!
    :-*

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  10. Questa torta più la guardo più mi lusinga anche se a me gli stratti verrebbero ad onde
    Bravissima

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  11. che bella! E quegli strati così perfetti? Parliamone..

    La trovo molto invitante e golosa, e mi piace il contrasto coi riccioli di cioccolato bianco!
    Complimenti Mariella, di cuore. Un caro saluto. Giuli

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  12. Felice di essere in questo gruppo di pazze che cucinano! Felice di essere qui con te!

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  13. hai ragione è davvero la torta più calorica del mondo , meglio non fare il calcolo delle calorie, per sentirmi meno in colpa l'ho portata in laboratorio in modo da ingrasssare tutti insieme appassionatamente... un bacione!
    La tua è bellissima e quei ricciolini ci stanno proprio bene!

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  14. Che torta meravigliosa. Hai sempre avuto la mia stima incondizionata, e credimi, non ci si fa nemmeno caso al fatto che uno strato o due manchi. E' stata un'opera titanica ugualmente, per altro eseguita perfettamente.

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  15. Quante ne vorrei provare... Mi sa che prima di aver finito il giro di commenti abbandonerò a vita l'idea di fare la dieta!
    Bella bella bella, strati perfetti, farcia golosa, decorazione semplice ma goduriosa da matti- Mi sa che passerò spesso a rubarti le ricette.

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  16. Questa la voglio davvero provare! Complimenti!

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  17. Tutte queste Smith Island mi stanno invogliando a farla anche io... Maledette voi!!!! ^_^

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  18. esecuzione perfetta, non è facile fare tutti gli strati.
    la devo provare mi ispira, baci.

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