lunedì 6 maggio 2013

Una torta senza...

Questa ricetta è quella che è rimasta più a lungo in assoluto sulla mia to do list. La prima volta che l'ho letta, infatti, avevo 20 anni (e sorvoliamo su quanto tempo sia passato da allora...) ed ero ad un corso di inglese. Il mio insegnante, americano, aveva con sé una scatola di crackers Ritz e, su quella scatola, c'era la ricetta per fare una torta di mele...senza mele! La cosa mi sembrò così assurda da farmi venire una grande curiosità di verificare se fosse possibile realizzare una cosa del genere. E, allora, perchè mai ho aspettato tutti questi anni per provarla? Credo sia stato perché, di fondo, non mi convinceva del tutto, la sentivo un po' come un' "americanata" e, insomma, diciamocela tutta: non è che uno associ automaticamente l'idea dell' America a quella dell'alta pasticceria...Ma il blog è anche questo: l'occasione per provare ricette insolite, lontane. 
Mi sono documentata un po' su questa torta ed ho appreso che la leggenda vuole che sia stata inventata durante la Grande Depressione, come surrogato della tradizionale apple pie, utilizzando i Ritz, al posto delle più costose (?) mele. Ho usato apposta la parola leggenda, perché questa versione non mi convince, mi sembra più una trovata di marketing.
Quale che ne sia stata l'origine, ho verificato che, offrendola a delle persone ignare, alla domanda: "secondo te, che tipo di torta è?", dopo un iniziale disorientamento, i più hanno risposto: "torta di mele". Intendiamoci: si tratta di un "divertissement", una torta di mele, fatta con le mele, è più buona, ma se si ha voglia di giocare un po', di sorprendere gli amici, questa torta è perfetta.

Torta di mele senza mele

Per la brisè

Farina                  280 g
Burro                   120 g
Zucchero              80 g
Acqua fredda        6 cucchiai
Sale                     1 pizzico

Acqua                   250 g
Zucchero              400 g
Cremor trataro      2 tsp (io non l'ho usato)
Crackers Ritz        36
Succo di limone    2 tbs
Buccia di limone
Cannella               1 e 1/2 tsp
Noce moscata       1/4 tsp
Burro                   60 g

Impastare rapidamente gli ingredienti per la brisè, avvolgere nella pellicola e mettere a riposare in frigo per mezz'ora. Mettere acqua, zucchero e cremor tartaro in un pentolino e portare ad ebollizione, a questo punto, aggiungere il succo e la buccia di limone, abbassare la fiamma e far sobbollire per 10 minuti. Far raffreddare. Dividere  la brisè in 2/3 ed 1/3; stendere il pezzo più grosso ed usarlo per rivestire una teglia da 22 cm (io ho usato una da 20 cm, più una monoporzione). Mettere sul fondo i crackers sbriciolati, spolverizzarli con la cannella e la noce moscata e bagnarli con lo sciroppo. Distribuire sulla torta il burro a fiocchetti. Stendere l'altro pezzo di brisè, formare un disco ed usarlo per coprire la torta. Praticare delle incisioni sul "coperchio" della torta, in modo da permettere la fuoriuscita del vapore acqueo, durante la cottura. Infornare a 180 gradi per 30-40 minuti.
NOTE: rispetto alla ricetta originale, ho diminuito la quantità di acqua, in modo da ottenere un minor volume di sciroppo ed ho leggermente aumentato la quantità di cannella. Inoltre, non ho usato il cremor tartaro,perché non l'avevo.







5 commenti:

  1. La conosco e la faccio ogni tanto...sembra di mele per davvero :-D

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    1. Ma lo sai che,prima di pubblicarla, sono andata a vedere se c'era sul tuo blog? Perchè tu sei la regina del "senza"...

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  2. Bellissimo il tuo blog complimenti davvero, mi sono aggiunta ai tuoi lettori....io sto muovendo i miei primi passi...se ti va' passa a trovarmi ciaoo

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  3. Mariella che figata!! Io che mi dimentico sempre di comprare le mele... mi sa che questa volta dovrò ricordami senz'altro i Ritz!!
    Bellissima idea.
    Nora
    PS al Martirio taccio l'ingrediente segreto e... mi sa che non lo imbrocca di sicuro!!!

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