martedì 21 maggio 2013

Festa di famiglia

Come ho già raccontato ad ottobre, è ormai tradizione che, dei buffet per i Battesimi dei bimbi che nascono in famiglia, mi occupi io, cosa che faccio con molto piacere e divertimento. Per questo motivo, la settimana scorsa, il "Catering zia Mariella", armato di una serie di stampi, stampini e caccavelle varie,  si è trasferito a Milano per festeggiare degnamente Andrea, l'ultimo arrivato nella tribù
Eppure, questo Battesimo è stato diverso dagli altri... Eventi poco piacevoli si sono verificati nella mia famiglia, nei mesi scorsi, e ritrovarci tutti quanti (meno la mia cucciola, che non è potuta venire, sob!) per un'occasione lieta, mi ha commossa in una maniera tale che è mancato poco che, in Chiesa, mi mettessi a piangere... 
Ma, bando alle note tristi, e passiamo al menu. In origine, avevo calcolato per 70 persone, ma credo che avremmo potuto, tranquillamente, sfamarne 100... Questo perchè, rispetto a quanto avevo preventivato, ci sono state delle aggiunte più o meno estemporanee. Tanto per cominciare, questa volta, ho avuto un validissimo aiuto, nella persona di Nino, grande appassionato, come me, di cucina ed ottimo cuoco, il quale ha preparato questi tiramisù su stecco (Montersino),



 una splendida torta

e, sia pure con qualche difficoltà di approvvigionamento (abbiamo inaspettatamente scoperto che comprare del torrone, in periodo non natalizio, è quasi impossibile...), degli eccezionali semifreddi al torroncino . Inoltre, la nonna materna ha preparato una brioche rustica, un babà e dei bocconotti ed un'amica giapponese del sushi. Come se non bastasse, c'erano un paio di teglie di pizza, prese qui, spiedini di frutta ed una torta di pasticceria.
Dal canto mio, ho preparato:


Panettoni gastronomici  (prosciutto e emmental, ricotta e pesto, salsa tonnata)


Muffins speck e fontina (Knam)

Bicchierini di caponata


Rigatoni finger food

Mini capresi (Lydia Capasso)

Crostatine alla crema con marmellata di ciliegie e di limoni

Inoltre, poiché non si butta via nulla, ci siamo ritrovati con del "materiale di risulta" che, lì per lì, abbiamo deciso di utilizzare in qualche modo. E così, con i fiori delle zucchine, gli albumi avanzati, parmigiano ed erba cipollina, mia sorella ha fatto una frittata, che, tagliata a cubetti e, servita nei pirottini, è stata molto apprezzata. Con le "rifilature" del pan di spagna per la torta ho improvvisato dei cake pops, sbriciolando il pds nel Bimby e impastandolo con un goccio di latte e della marmellata; a quel punto, ho formato delle palline, le ho infilzate su uno stecco e le ho immerse nell'avanzo di cioccolato fuso + burro di cacao, che Nino aveva utilizzato per ricoprire i suoi mini tiramisù. Prima che il cioccolato asciugasse, ho decorato i cake pops con cuoricini, codette e confettini di cioccolato. 




Le mini capresi

Le crostatine


La torta della pasticceria ed il babà di nonna Tilde


Panoramica del buffet





La caponata in preparazione


I rigatoni versione finger food

Li avevo visti qui, ma li ho alquanto modificati, sia nel ripieno che nel metodo di cottura. Ho cotto molto al dente i rigatoni e, una volta scolati, con l'aiuto di un sac a poche, li ho farciti con del ragù bolognese, mescolato con un po' di ricotta e tanto parmigiano. I rigatoni sono poi stati passati prima nell'uovo sbattuto e, successivamente, nel pan grattato, irrorati con un filo d'olio ed infornati. Sono andati a ruba!




Ed, infine, il festeggiato!



5 commenti:

  1. Tutto stupendo...non oso pensare a quanto ci voglia a preparare tutto questo ben di Dio.
    Il festeggiato è un vero amore!

    RispondiElimina
  2. Meraviglioso buffet ma... il nuovo venuto mi piace ancora di più (sarà il nome? che ne dici?)
    Di nuovo complimenti,
    Nora

    RispondiElimina
  3. che meraviglia, io non potrei mai preparare tante cose cosí, complimenti Mariella

    RispondiElimina
  4. Mariella, sono esterrefatta!!! Com'è possibile allestire una meraviglia del genere in casa, quasi da sola? Tutto è splendido, soprattutto il panzerottino dell'ultima foto!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Francesca, anche a me, la prima volta che mi sono "lanciata", tremavano i polsi, ma, quando lo hai fatto una volta, capisci che è solo questione di organizzazione.

      Elimina