venerdì 28 settembre 2018

Ratatouille, cianfotta o caponata?

Ammetto di essere una compratrice compulsiva di caccavelle, e, ovviamente, da quando esiste lo shopping online, faccio danni peggio di prima. Però, mi giustifico con me stessa dicendomi che, se avessi l' "hobby" delle scarpe e/o delle borse firmate, sarebbe peggio.
Un acquisto di cui sono stra-soddisfatta è stato la slow cooker. Ne posseggo un modello molto basic, comprato in offerta su Amazon ad un prezzo davvero ridicolo, ma che fa egregiamente il suo lavoro. Per dire, il ragù lo fa alla perfezione, senza rischio che attacchi sul fondo e senza "decorarmi" la cucina di schizzi.
Quando, ieri, ho letto, in gruppo dedicato proprio alla slow cooker, della possibilità di preparare la caponata nella magica pentola, senza friggere nulla, ho pensato che DOVEVO farla immantinente, anche se non avevo in casa dei pomodori, ma solo della passata.  Il risultato è forse più simile ad una ratatouille o ad una nostrana cianfotta che ad una caponata, ma, del resto, senza frittura, c'era d'aspettarselo. Tuttavia, è venuta davvero buona ed il gusto agrodolce è proprio quello tipico della caponata siciliana. E, poi, l'ultima volta che ho fatto la caponata, ci ho messo due ore, mentre stavolta, dieci minuti per tagliare le verdure, poi ho messo tutto nella sc e sono uscita, ho fatto la spesa, sono andata in palestra e, al mio ritorno, era tutto pronto. Volete mettere?
Ringrazio Diana Catapano per la ricetta

Caponata nella slow cooker

2 melanzane tonde
1 cipolla rossa
1 cipolla dorata
2 coste di sedano
1 cucchiaio di capperi
50 g di olive nere snocciolate
1/2 bicchiere di passata di pomodoro
1/2 bicchiere di olio evo
1/2 bicchiere di aceto
2 cucchiai di zucchero
1 cucchiaio di pinoli tostati in padella 
sale

Tagliare le verdure a dadini, metterle nella slow cooker, insieme al resto degli ingredienti. Cuocere per 4 h su high.



Nessun commento:

Posta un commento