venerdì 26 luglio 2013

Coincidenze

L'anno scorso, nel disperato tentativo di dare un ordine alla marea di riviste di cucina che dissemino per casa (anche se adesso ne acquisto una sola, prima ne compravo tre al mese...), ho deciso di raggrupparle, anziché per annata, per mese. Ho così comprato dei raccoglitori e li ho etichettati gennaio, febbraio ecc. Mi sembra una catalogazione logica: se cerco una ricetta che mi ispiri, dev'essere una ricetta relativa al mese in cui intendo proporla e mi fa comodo avere sottomano tutti i numeri di quel mese.
Un paio di settimane fa, stavo appunto sfogliando i numeri di luglio e, su un vecchio numero di "A Tavola", trovo una ricetta di sarde con gamberetti all'arancia. "Letto" fatto, vado in pescheria, ma non trovo le sarde, vedo, però,  delle belle acciughe e così compro quelle. Mentre le preparavo, mi è venuto da pensare che sarebbe stata una ricetta perfetta per la raccolta di ricette a base di acciuga di Cristina G. e che era un peccato che la raccolta fosse ormai chiusa. Il caso ha voluto che, solo pochi giorni dopo, Cristina abbia riaperto la raccolta, per cui contribuisco volentieri  anche io.

Acciughe ripiene con gamberetti all'arancia (x 2)

Acciughe          300 g
Gamberetti       150 g
Pan carré          2 fette
Pan grattato      2 cucchiai
Grana Padano   1 cucchiaio
Arancia             1
Olio evo            25 ml
Sale
Pepe
Aneto

Eviscerare le acciughe ed aprirle a libro, lavarle ed asciugarle. Tritare grossolanamente a coltello i gamberetti. Frullare la mollica del pan carré con il grana, la scorza dell'arancia, 10 ml d'olio e l'aneto; unirvi i gamberetti e aggiustare di sale e pepe. mettere un po' di questa farcia su ogni acciuga ed arrotolarla, fermandola con uno stecchino. In un padellino, far tostare in poco olio il pan grattato bagnato con il succo dell'arancia. Rivestire gli involtini di acciuga con questo pane aromatizzato, irrorare con un filo d'olio ed infornare a 180 gradi per 7-8 minuti.
Note:
- la ricetta originale prevedeva una pre-lessatura dei gamberetti,ma io l'ho trovata superflua.
- viene da chiedersi perché una rivista di cucina ritenga estiva una ricetta che prevede l'uso dell'arancia, che certamente non è un frutto estivo...Lo so, lo so anche io l'ho preparata in estate, ma la ricetta mi piaceva troppo e non ho saputo resistere...Concedetemi un po' d'incoerenza, ogni tanto, altrimenti si diventa integralisti...





Con questa ricetta partecipo alla raccolta "Un'acciuga al giorno"


3 commenti:

  1. questa storia dell'arancia nei piatti estivi lascia molto perplessa anche me, tanto che ho cominciato a chiedermi se solo da me le arance maturassero in inverno!
    a parte questo, hai fatto bene a rispolverare questa ricetta: sembra buonissima :)

    RispondiElimina
  2. ma che bella coincidenza!! bene! e io approfitto, la metto subito nella nuova lista e spero che questo sia solo il primo dei tuoi contributi ;-)
    simpatico il connubio ricco e povero, sono assolutamente d'accordo nell'evitare la pre-cottura dei gamberi e d'accordissimo sul discorso arancia ma è talmente buona che a volte è proprio irrinunciabile e allora concediamoci un piccolo strappo!!
    Grazie
    Ciao
    Cristina

    RispondiElimina
  3. Mi sa che qualcuno lassù ha fatto confusione: arance invernali e fichi estivi ... non mi torna :-)
    Comunque complimenti per la ricetta, mi piace ^_^

    RispondiElimina